“È stata una giornata molto significativa per la nostra Confederazione, in particolar modo per quanto riguarda il profilo organizzativo, e ringrazio le CNA di Lazio, Marche, Toscana e Umbria per aver organizzato il confronto rispettando i ‘confini’ della circoscrizione elettorale europea. I candidati intervenuti quest’oggi hanno mostrato di aver letto con attenzione il nostro ‘Manifesto’ per le Elezioni europee e si sono anche presi l’impegno, se eletti, di portare avanti le nostre istanze. Lo stesso era capitato tra martedì e ieri nell’auditorium della nostra sede nazionale con i leader dei principali partiti politici che abbiamo ospitato, una consuetudine ormai, in vista di importante tornate elettorali”. A sottolinearlo il nostro segretario nazionale, Otello Gregorini, a Firenze dov’è stata organizzata “CNA chiama. Europa risponde?” nel corso della quale le CNA di Lazio, Marche, Toscana e Umbria hanno incontrato candidati della Circoscrizione Italia Centrale.
“Pensiamo che ci sia una carenza del presidio nazionale in Europa da parte del nostro Paese, è ancora troppo marcata – ha evidenziato – una lettura italiana della politica, ma per il mondo della piccola impresa l’Europa è fondamentale senza di essa non avremo la capacità di poter competere e poter guardare al futuro con qualche certezza in più”.
“Il cuore economico dell’Italia – ha puntualizzato – è fatto di micro e piccole imprese. Quasi il 99 per cento del tessuto imprenditoriale è al di sotto dei 50 addetti. I nostri eletti al Parlamento europeo devono rappresentare questa specificità italiana che rappresenta una opportunità per l’Europa per i suoi contenuti di creatività e radicamento sul territorio. Noi siamo un esempio per l’Europa – ha concluso Gregorini – e l’Italia deve essere rappresentata per quello che è davvero”.
I dieci punti che compongono il manifesto sono stati presentati dai quattro presidenti regionali della CNA dell’Italia Centrale: Erino Colombi (Lazio), Paolo Silenzi (Marche), Luca Tonini (Toscana), Michele Carloni (Umbria). Di fronte a loro cinque candidati della Circoscrizione elettorale europea di riferimento: Carlo Ciccioli (Fratelli d’Italia), Rosa Maria Di Giorgi (Stati Uniti d’Europa), Dario Nardella (Partito democratico), Francesca Peppucci (Forza Italia), Dario Tamburrano (Movimento 5 Stelle).
Sul tavolo, oltre che i temi di politica europea complessiva, punti di forza e di debolezza di quattro regioni che, con undici milioni di cittadini, producono il 21,1% del Pil nazionale e rappresenterebbero l’11° Stato europeo per prodotto interno lordo. Una realtà nella quale la CNA conta oltre 205mila gli associati: più di 92mila imprese, quasi 74mila pensionati, 40mila cittadini che usufruiscono dei servizi offerti da Caf e centri di consulenza.