“E’ stato un incontro utile per affrontare i temi strategici per il futuro del Paese”. E’ quanto ha dichiarato il Segretario Generale della CNA, Otello Gregorini, commentando con la stampa il vertice a Palazzo Chigi convocato dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, con le parti sociali.
Un incontro propedeutico all’avvio dei tavoli tecnici su una serie di questioni rilevanti per la competitività, dal lavoro alle pensioni, dalle riforme al fisco.
Gregorini ha indicato le priorità per il mondo dell’artigianato e dell’imprenditoria diffusa sottolineando la necessità di concepire norme e strumenti disegnati sulle caratteristiche delle piccole imprese che rappresentano il 99% del tessuto produttivo.
“Il balzo dell’inflazione ha prodotto una politica monetaria restrittiva che si traduce in un elevato costo del denaro soprattutto per le piccole imprese e un accesso al credito ancora più difficile. In appena un anno il costo dei finanziamenti è aumentato di 260 punti e osserviamo una frenata nell’erogazione dei prestiti alle imprese”. “Servono strumenti specifici – ha aggiunto – valutando anche la possibilità di una banca pubblica per le piccole imprese”.
Altra priorità è il lavoro, la carenza di personale che rappresenta “una vera emergenza per le nostre imprese”. E poi il Pnrr, strumento fondamentale per la modernizzazione del Paese. “Il piano deve essere modificato con pragmatismo – ha detto Gregorini – per poter mettere a terra le ingenti risorse”.
Il Segretario Generale della CNA ha espresso al Governo la “piena disponibilità della Confederazione a partecipare a tutti i tavoli tecnici previsti per offrire un contributo nell’interesse del Paese”.