“L’Italia ha nel turismo una fondamentale prospettiva perché su questo segmento abbiamo la materia prima, abbiamo la fattura del nostro Paese per come è fatto, la sua geografia e la sua articolazione”. Ha affermato il segretario generale CNA, Otello Gregorini, intervistato ai microfoni dell’agenzia di stampa Dire.
CNA è al Ttg di Rimini, il salone del turismo di Italian Exhibition Group, per portare la sua strategia per un comparto che può dare grandi soddisfazioni al Pil nazionale. In particolare nella sua versione sperimentale che fa leva sul valore e la cultura del Made in Italy.
“Siamo fortemente impegnati sullo sviluppo del turismo esperienziale – sottolinea il segretario generale – e siamo qui al Ttg per valorizzare la presenza del sistema, una scelta che portiamo avanti da anni. Finalmente non si parla più solo di turismo della stagionalità, estate e inverno, mare e montagna. Il nostro Paese sta ragionando e si sta impegnando, la politica e noi in particolare con il mondo che rappresentiamo, per veicolare la storia, la tradizione, l’arte italiana”. E tutto ciò “ci permette di essere un Paese estremamente attrattivo” e, con l’abbinamento al Made in Italy, di “fare venire in Italia tantissimi stranieri. Noi- ribadisce Gregorini- abbiamo una storia, un’arte, una tradizione e un ambiente che possiamo valorizzare e lo possiamo fare mettendo in campo i nostri territori, le nostre esperienze”. Con ulteriori leve il mondo dell’artigianato tipico tradizionale e la filiera alimentare che “possono contribuire a fare valere e valorizzare il nostro Made in Italy.”
Si tratta insomma, conclude il segretario generale CNA, dell’opportunità di “visitare il nostro Paese 365 giorni all’anno. Questa è la nostra forza, siamo conosciuti come Paese manifatturiero ma nella sostanza abbiamo nel turismo una fondamentale prospettiva” e “se riusciamo a rilanciarlo come stiamo facendo, può dare un grande incremento al nostro Pil. Andiamo su questa strada su cui il nostro sistema è fortemente impegnato”.