A margine del convegno ‘Pesaro – Agrigento – L’Aquila. Capitali della Cultura’ organizzato dalla Confederazione nel nostro spazio al Ttg di Rimini, il nostro segretario generale, Otello Gregorini è stato intervistato dall’Agenzia Dire.

“Per il turismo c’è una grande prospettiva, possiamo recuperare tanti punti di Pil, e il turismo può fare da traino a tutto il Made in Italy“, ha esordito Gregorini. “L’associazione – ha proseguito – ha condiviso fin dall’inizio questa scelta della Capitale italiana della cultura che deriva anche dall’Europa. È la possibilità con cui si valorizzano tutti i nostri territori, non solo le città. E quando si valorizza un territorio si valorizza anche il mondo della piccola impresa, dell’artigianato e l’imprenditoria diffusa“.

“L’Italia – ha concluso – è un Paese straordinario e dobbiamo valorizzarlo al massimo. Nella valorizzazione del territorio, della storia, della bellezza, ci sta anche la nostra presenza e il legame che le nostre imprese artigiane hanno con il territorio. Un connubio perfetto che permette di esaltare tutto il Paese, non solo le grandi città e quindi anche le nostre imprese che partecipano fattivamente”.