Si sono conclusi i progetti dell’alternanza scuola–lavoro realizzati da CNA Grosseto con il Polo “Bianciardi”. Martedì 30 maggio, c’è stata la presentazione dei lavori e la consegna delle targhe agli artigiani che hanno accolto e accompagnato i ragazzi nella scoperta dei loro mestieri. Tre i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto) realizzati da CNA Grosseto, due gli indirizzi di studio coinvolti: il grafico e il liceo artistico.
“Una bellissima esperienza che ha coinvolto in modo costruttivo studenti e artigiani. CNA sta investendo molto sui giovani, anche attraverso altri progetti, come ‘Artigiani del futuro’, perché è fondamentale rafforzare il legame tra mondo delle imprese e giovani: il nostro territorio è ricco di potenzialità che dobbiamo saper sfruttare per lo sviluppo futuro”. Ha commentato Anna Rita Bramerini, direttore di CNA Grosseto.
Ad accompagnare gli studenti in questi percorsi formativi, finalizzati a fornire uno spaccato sul mondo del lavoro per facilitare l’orientamento sulle strade da intraprendere alla fine del percorso di istruzione superiore, alcuni artigiani associati a CNA Grosseto, che si sono resi disponibili ad affiancare gli studenti, aprire loro le porte delle proprie aziende, e supportarli nella realizzazione delle idee progettuali.
Per il progetto indirizzato verso la moda, l’impresa artigiana Confezione 3 Torri, di Massimiliano Banelli, insieme al fotografo e videomaker Michele Ruffaldi Santori, hanno accompagnato i giovani nell’elaborazione del marchio e della brand identity del logo “Macchie di Maremma” a partire da un altro storico brand ideato dalla Confezione 3 Torri, che ha contribuito a promuovere la Maremma nel mondo. Il compito assegnato ai partecipanti è stato quello di realizzare un book fotografico che raccontasse proprio la storia del brand, rivisitando, nel contempo, la grafica del logo “Macchie di Maremma”.
È stato incentrato, invece, sul lavoro dell’hair stylist il progetto dal titolo “Dal parrucchiere all’hair stylist, una professione in evoluzione”, che ha visto la collaborazione dell’artigiano Andrea Manni, titolare dell’azienda Andrea Manni Ltd, e di Michele Santori. Gli studenti hanno potuto conoscere il lavoro dell’hair stylist, un professionista che opera non solo in saloni di acconciatura e centri estetici, ma anche nei backstage di produzioni cinematografiche, programmi televisivi e sfilate di moda, o persino come consulente di immagine di personaggi pubblici. Anche in questo caso, gli studenti hanno realizzato un book fotografico volto a raccontare per immagini le azioni compiute da un salone di acconciatura per reperire una nuova clientela, giovane ed esigente.
Per il progetto “Laboratorio L.A. Factory”, il grafico Simone Ferrini e l’esperto di marketing Andrea Stoppacciaro hanno sostenuto gli studenti in un progetto di simulazione di impresa. I giovani hanno ideato l’idea della “L.A. Factory”, dove L.A. sta per liceo artistico, ispirata alla famosa factory di Andy Warhol: un modo per promuovere la propria scuola, ma anche dare spazio ai lavori degli studenti che potrebbero trovare una vetrina per le loro opere. Ognuno dei partecipanti ha proposto un logo per questo progetto e sarà compito dei docenti del Polo Bianciardi scegliere quello che effettivamente potrà essere usato.