CNA La Spezia ha portato all’attenzione dell’Assessore regionale all’Ambiente, Giacomo Giampedrone, la situazione delle attività di nautica che operano sulle sponde del Magra che, ormai da anni, sono costrette ad intervenire con lavori straordinari per ripristinare i fondali a causa della sabbia e altri detriti provenienti dal fiume.
“Le spese sono diventate ormai insostenibili per le imprese – spiega la Presidente della CNA della Spezia Federica Maggiani – che sono chiamate, come da concessioni contratte, a farsi carico della manutenzione ordinaria sia delle sponde che dello specchio acqueo di competenza ma non certo a sobbarcarsi il costo di interventi straordinari causati dalla mala e scarsa manutenzione del fiume a monte. Le operazioni di pulizia sono anche più d’una per stagione. Per questo – conclude Maggiani -, visto il contributo straordinario della Regione Liguria a sostegno dei Comuni e delle attività che operano sulle spiagge per la pulizia dal materiale giacente sul litorale richiediamo che un’analoga iniziativa venga presa in considerazione anche nei confronti delle aziende della nautica. Considerando anche che le cause del deposito del materiale e i disagi vissuti dalle attività sono gli stessi”.