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I gruppi politici europei riflettono sulla politica delle PMI

L’Intergruppo PMI e Artigiani e PMI Uniti hanno organizzato a Bruxelles il 21 febbraio scorso una discussione sul futuro della politica europea a favore delle PMI, alla riunione era presente l’Ufficio Politiche Comunitarie.

Il deputato Othmar Karas, Presidente dell’Intergruppo PMI presso il Parlamento europeo, e il segretario generale SMEunited  Véronique Willems hanno invitato i diversi gruppi politici a misurarsi sulle future priorità per la politica europea a favore delle PMI. Gli sviluppi tecnologici in cui la digitalizzazione è il più cruciale, la globalizzazione e la sostenibilità economica sono stati identificati dalle PMI come le maggiori sfide. Una futura politica responsabile europea delle PMI si è discusso, dovrà agevolare la transizione tecnologica ed ecologica delle PMI, assicurare equità e condizioni di parità tra le PMI rispetto alle grandi piattaforme e alle multinazionali, assicurare l’attuazione e l’applicazione di regole comuni e fornire pari accesso ai mercati e alle risorse. Questi obiettivi possono essere raggiunti solo se i responsabili politici non solo parlano, ma agiscono in linea con le richieste delle PMI in Europa.

Nella sua introduzione al dibattito, il segretario generale di Artigiani e PMI Uniti Véronique  Willems ha menzionato l’importanza delle PMI, non solo per l’economia europea, ma anche per la società in generale. “Le PMI sono la spina dorsale dell’economia e del tessuto sociale, fondamentali per fornire servizi e prodotti locali per la vita quotidiana degli europei”, ha sottolineato. “Le PMI svolgono un ruolo decisivo per la stabilità sociale a livello locale e regionale e per il modello europeo di previdenza sociale in generale”.

Una futura politica europea a favore delle PMI deve riconoscere il vasto contributo delle piccole imprese  per l’Europa e deve rispondere alle loro principali sfide e preoccupazioni. Questi sono: accesso a personale qualificato, finanza, tecnologia e energia a prezzi accessibili. Inoltre, ha sottolineato che “le PMI soffrono di oneri ingiustificati derivanti dalla protezione dei consumatori e squilibrano i poteri di mercato da piattaforme e multinazionali”. Inoltre, l’attuazione incompleta di regole e asimmetrie concordate congiuntamente riguardo all’applicazione di tali norme crea barriere all’interno del mercato unico, spesso a svantaggio delle PMI.

Artigiani e PMI uniti è convinta che le PMI siano fondamentali per il futuro dell’Europa e per rafforzare l’Europa è necessaria una politica più mirata e orientata alle Piccole e Medie Imprese. Per raggiungere questo obiettivo, la sig.ra Willems ha sollecitato i rappresentanti dei principali gruppi politici ( PPE, SND, ALDE, VERDI) con le 10 priorità politiche per le PMI presentate nel Memorandum SMEunited per l’elezione europea 2019, invitandole a prenderle per il proprio programma elettorale.

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