Le novità introdotte dalla Legge di Stabilità e le ripercussioni su imprese e professionisti sono state al centro dell’incontro promosso ieri da CNA Forlì-Cesena presso la Fiera di Cesena. In un sala gremita di pubblico, che ha rivolto numerose domande e richieste di chiarimento ai relatori, Franco Napolitano Direttore generale di CNA Forlì-Cesena, ha sintetizzato la posizione espressa da CNA, con un apprezzamento per le novità introdotte, in particolare per il fatto che dopo molti anni le priorità tornano ad essere la crescita e l’occupazione, ma sottolineando anche le questioni normative ancora aperte.
Maurizio Zoli responsabile provinciale Servizio Fiscale CNA ha evidenziato, in particolare, le preoccupazioni per il nuovo regime forfettario per professionisti e piccole imprese, che rischia di portare a un prelievo fiscale più pesante per questi contribuenti, e all’insufficiente intervento sull’Irap per le imprese senza dipendenti. CNA ha espresso delusione per la mancata correzione dall’8% al 4% della ritenuta d’acconto in edilizia per i lavori di recupero del patrimonio edilizio e di efficientamento energetico e per l’aumento dell’aliquota contributiva per la gestione separata Inps dei professionisti non iscritti agli Ordini.
Claudio Carpentieri, responsabile Politiche Fiscali CNA Nazionale ha sottolineato come CNA, anche in questi giorni, stia continuando nel suo impegno per fare in modo che queste lacune possano essere colmate a breve con provvedimenti in grado di superare queste situazioni, quale quello annunciato per i professionisti.
C’è perciò molta aspettativa per la riunione del prossimo Consiglio dei Ministri in programma per il 20 febbraio, dal quale si auspica possano arrivare alcune correzioni significative, sulla base delle modifiche richieste da CNA e dalle imprese del coordinamento di Rete Imprese Italia.