Prosegue nella tradizione di successi la decima edizione del Savignano Wine Festival, per il secondo anno consecutivo anche notte romana, promossa da CNA Est Romagna e dal Comune di Savignano e organizzata da Improntarte di Giorgio Mondardini.
Un connubio tra identità storica e tradizione enogastronomica e imprenditoriale, che non solo funziona, ma pare essere sempre più apprezzato dai visitatori, che arrivano da tutto il territorio. Circa 8.000 presenze, che hanno degustato il vino di oltre 40 etichette, da 25 diverse cantine, in una Savignano trasformata dal lavoro dell’organizzazione e di oltre 40 evocatori storici.
Il tutto in un contesto in cui anche le imprese hanno contribuito ad arricchire la serata, con gli artisti-artigiani di CNA in piazza Borghesi e le 40 modelle che hanno sfilato abbellite dalle acconciatrici di CNA Benessere e Sanità.
“Se in questa edizione la città ha fatto un suggestivo salto nel passato- sottolinea Marco Gasperini presidente di CNA Est Romagna- è anche grazie al contributo delle imprese che hanno aderito e ai negozi che sono rimasti aperti, ognuno dando un contributo, allestendo negozi e vetrine, o addirittura vestendosi a tema con la serata. Per noi il Wine Festival – Notte Romana, è un contributo alla città e alle sue imprese e questa partecipazione ci dice che abbiamo scelto la strada giusta”.
Con l’accampamento romano e le arti d’epoca mostrate a ridosso del Ponte, l’area del Rubicone è stata la protagonista e la città tutta è diventata “d’epoca romana” attraverso le danza delle baccanti, i confronti tra Gladiatori, lo scontro tra Galli e Romani e dulcis in fundo l’attraversata da parte di un “novello Cesare” del Fiume Rubicone. Quest’ultimo, infatti, con rievocatori a seguito, ha percorso la città sino ad arrivare in Piazza Borghesi, dove ha fatto le sue dichiarazioni. Grazie al minuzioso lavoro svolto dall’associazione Legio XIII, che ha portato a Savignano rievocatori da molte altre regioni, tutto è stato eseguito con attenzione anche ai piccoli particolari per potersi attenere alla “veridicità” storica.
Da non sottovalutare il lato enogastronomico di grande qualità, come da tradizione. La decima edizione ha incoronato quattro vini selezionati dall’Associazione Italiana Sommelier Romagna: il premio “Categoria Spumanti” è stato assegnato alla Tenuta Nero del Bufalo con Bolle del Bufalo spumante Extra Dry; si è aggiudicato il premio “Categoria Gialli” la cantina Zavalloni con Amedeo Romagna DOCG Romagna Albana 2015, per la categoria “Rossi Giovani” le Cantine Spalletti con Colonna di Paliano Puro Romagna DOC, mentre il premio “Rossi Evoluti” è andato al Podere Palazzo con Augustus Romagna DOC Sangiovese riserva 2012.
Tra le golosità del festival, la “Cantina Ideale” che mette in palio una bottiglia per ogni cantina presente. Il premio è stato vinto dal biglietto numero 4569. Si invita pertanto il possessore del biglietto vincitore a mettersi in contatto con l’organizzazione per il ritiro ( www.savignanowinefestival.com).