Questo pomeriggio in versione virtuale si è tenuto un primo importante confronto tra CNA ARTISTICO e TRADIZIONALE e AFIGIA – Association Française des Indications Géographiques Industrielles et Artisanales– sull’estensione delle IG ai prodotti non agricoli organizzato dall’Ufficio CNA Bruxelles che dal 2012 è impegnato su questo tema.
L’AFIGIA riunisce rinomati prodotti tradizionali francesi, fortemente ancorati economicamente nei loro territori e impegnati nella loro protezione come: il coltello Laguiole, il sapone di Marsiglia, il pizzo Puy, la pietra di Borgogna, il granito di Bretagna, il granato di Perpignan, le sedie Liffol, la porcellana di Limoges, ecc
Infatti, in Francia con una legge nazionale del marzo 2014, è stata introdotta l’estensione della protezione IG ai prodotti artigianali e industriali non agroalimentari.
A poche settimane dalla presentazione da parte della Commissione europea di una propria proposta di iniziativa, gli artigiani delle due associazioni appartenenti a diversi settori si sono raccontati e confrontati rispetto alle proprie esperienze imprenditoriali e all’impatto che l’introduzione di un’Indicazione europea no food potrebbe avere per le proprie produzioni.
L’incontro è stato aperto e moderato da Elisa Vitella, Responsabile CNA BRUXELLES, che ha ripercorso le tappe europee degli ultimo 10 anni e raccontato il lavoro condiviso con AFIGIA degli ultimi mesi del 2021 rispetto anche all’iter di consultazione con la Commissione europea. CNA è da sempre favorevole all’introduzione di tale IG, ma con opportuna una verifica all’interno dei diversi settori economici, ha ribadito Gabriele Rotini, Responsabile nazionale CNA ARTISTICO e TRADIZIONALE. L’IG no food potrebbe rappresentare un driver positivo e di crescita per la salvaguardia delle produzioni di eccellenza in diversi contesti territoriali e quindi la loro promozione sul piano locale, nazionale, europeo ed internazionale.
Audrey Aubard, Segretario generale di AFIGIA, ha presentato l’associazione e l’attività che viene svolta a supporto e tutela delle produzioni francesi, spiegando, inoltre, le caratteristiche e il funzionamento dell’iter per il riconoscimento dell’IG francese.
Si sono confrontati sugli aspetti concreti ed operativi dell’IG gli artigiani delle due delegazioni: per CNA ARTISTICO e TRADIZIONALE, Elena Balsamini, presidente nazionale e presidente Lavorazioni artistiche in legno, marmo e vetro; Andrea Branciforti, presidente dei Ceramisti, Arduino Zappaterra, presidente degli orafi e Alberto Devoti, per la lavorazione del marmo. Per i francesi di AFIGIA: Fabrice Descombes, presidente dell’AFIGIA e dell’IG “Pietra di Bourgogne”, Thomas Lecorguille, IG Granito de Bretagne, Rémi Dauphin, direttore di Made in Grand Est – IG Sièges de Liffol (legno e sedie), Antoine Agulhon, direttore de La Botte Gardiane, progetto di IG Botte Camarguaise (pelle), Audrey Aubard, segretario generale di AFIGIA e responsabile della IG Linge Basque (tessile).
L’incontro ha rappresentato l’avvio di un nuovo percorso di lavoro condiviso soprattutto in previsione dell’iter europeo che prenderà il via dopo la presentazione da parte della Commissione europea.