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Il bello del fatto a mano, l’arte artigiana torna a Vicenza

Il bello del fatto a mano, l’arte artigiana torna a Vicenza

Il bello del fatto a mano, l’arte artigiana torna a Vicenza

Quattro firme d’autore, quattro materiali, quattro modi diversi di immortalare l’arte e renderla d’impatto spettacolare. Torna Artigianato&Design, la mostra ideata da CNA Vicenza, dedicata al bello del fatto a mano. La manifestazione si inserisce nel calendario degli eventi di ViOFF, il fuori fiera che accompagnerà anche l’ormai prossima VicenzaOro September, a fianco del Comune di Vicenza, in collaborazione con Corart e con il contributo di Ebav.

Il filone è quello del grande successo registrato lo scorso gennaio dall’esposizione inaugurale che CNA ha promosso tra le botteghe storiche della città. Per l’occasione le più famose attività commerciali del centro storico ospitarono i prodotti realizzati da 17 laboratori artigiani – di cui 15 vicentini e 2 “outsider” da Arezzo e Avellino -, oltre a manufatti prodotti dai ragazzi del liceo artistico “De Fabris” di Nove e ad alcuni pezzi provenienti dalla mostra “La fabbrica dei tosi” tenutasi lo scorso settembre a Nove.

Questa volta la location espositiva è unica, davvero in tutti i sensi. Le opere saranno infatti tutte esposte in Loggia del Capitaniato, con accesso diretto da Piazza dei Signori. La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 settembre, dalle 9 alle 19.

Gli artisti

Azione, memoria, armonia, emozioni. Sono le tappe ideali del viaggio circolare proposto all’interno dell’esposizione, il cui filo conduttore è naturalmente il valore senza tempo dei saperi manuali. Protagonisti, quattro materiali “eterni” come bronzo, ferro, legno e pietra, plasmati con creatività fino alla sperimentazione estrema, dalle mani e dai pochi semplici arnesi di affermati artigiani italiani. Tra loro, due brand vicentini e due grandi firme artistiche del territorio nazionale: Guasina da Recoaro Terme (Vi), l’Officina di Luca Peppoloni da Spello (Pg), Lineasette da Marostica (Vi) e Mabe Marina Bertagnin da San Bonifacio (Vr).

Durante questa edizione ci sarà un aspetto in primo piano, quello dimensionale delle opere esposte, veri e propri monumenti all’abilità artistica delle migliori esperienze artigiane e professionali.

«Con questa mostra l’arte artigiana – evidenzia Cinzia Fabris, presidente di CNA Vicenza – scopre di non sfigurare nemmeno davanti all’imponenza monumentale delle sculture di Dalì, che in occasione di questo ViOFF saranno esposte tra le vie del centro città. L’artigianato infatti non è solamente qualcosa da indossare o da tenere in mano, ma è un insieme di esperienze e di saperi che sono sempre in grado di raccontare qualcosa di grande. Spesso anche in senso letterale. Tra Dalì e Artigianato&Design corre quindi lo stesso filo, che trasformerà Vicenza in un unico grande museo a cielo aperto».

 

 

 

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