CNA Fita Ncc Auto esprime grande preoccupazione per il varo del decreto Rent che istituisce il Registro informatico pubblico nazionale degli operatori taxi e Ncc.
“Si è persa l’occasione – spiega CNA Fita Ncc Auto – di adoperare la tecnologia per favorire l’attività delle imprese artigiane a utilizzare il Rent per semplificare gli accessi e i controlli alle Ztl, alle liste bianche, mentre ne è previsto l’uso solo per l’inserimento dei contratti degli Ncc”.
“Per la stessa ragione – prosegue il comunicato – CNA Fita Ncc Auto ritiene la nuova proposta di decreto sul Foglio di servizio elettronico irricevibile perché continua a determinare uno stravolgimento organizzativo aziendale con un conseguente appesantimento delle prassi amministrative, contabili e gestionali delle imprese artigiane del comparto ponendo il limite dei 20 minuti tra un servizio e l’altro. Ne risulta un appesantimento burocratico con una forte limitazione all’attività di impresa, soprattutto artigiana”.
“Siamo favorevoli – conclude CNA Fita Ncc Auto – alle innovazioni tecnologiche e digitali ma queste devono tener conto della specificità dell’attività svolta orientata a una domanda che richiede qualità del servizio, flessibilità e gestione dei picchi di lavoro”.