Si è concluso il seminario di CNA Balneatori “Il demanio marittimo tra Stato e autonomie locali” svoltosi a Roma il 7 e 8 novembre presso la sede di CNA Nazionale.
Il seminario, cui hanno partecipato oltre quaranta funzionari regionali e territoriali che si occupano di imprese turistico-balneari, ha fornito strumenti per agire sulla complessa materia del demanio marittimo. Nella prima parte, ha affrontato argomenti tecnico-giuridici a partire dalle funzioni amministrative del demanio marittimo, ripercorrendo le riforme normative attuate fino alle implicazioni della Direttiva europea sui servizi (cosiddetta Bolkestein) e alla recente sentenza della Corte di giustizia europea in materia di concessioni demaniali.
Nella seconda parte sono state illustrate le iniziative assunte riguardo la rappresentanza associativa nel negoziato con il Governo e con l’Unione europea e i servizi, quali utilità di sistema, offerti alle imprese balneari aderenti a CNA, come:
– la polizza globale fidejussoria a garanzia dei canoni demaniali a carico dei singoli concessionari
– la gestione dei rapporti con gli enti territorialmente competenti (Enti locali, Agenzie del demanio, Capitanerie di porto, Agenzia delle dogane etc. etc.)
– l’assistenza su adempimenti obbligatori inerenti le ordinanze di sicurezza balneare
– l’assistenza su adempimenti in ordine alla tutela ambientale e al rispetto delle norme vigenti relativamente alla sicurezza sui luoghi di lavoro
– l’assistenza alle imprese che svolgono attività di somministrazione (Scia, piano di autocontrollo sanitario e corsi Osa)
– l’assistenza per volture di concessioni demaniali: trasformazioni societarie e ditte individuali
Con il seminario si è data attuazione a quanto deliberato dalla Assemblea nazionale di Rimini, ovvero dare corpo a un sistema di servizi e presidi sul territorio capaci di sostenere le imprese che continuano a crescere e a credere nel proprio lavoro.