Il caro-bolletta dell’energia, insieme al perdurare della pandemia da Covid-19, rischia di ridurre i margini di guadagno delle imprese. Negli ultimi mesi è stato registrato, infatti, un importante aumento dell’inflazione, determinato anche dalla repentina crescita dei prezzi delle materie prime energetiche. E così, le prospettive di consolidamento della ripresa iniziata nel 2021, rischiano di essere compromesse. Considerato che il nostro Paese è un importatore netto di energia si torna a parlare di nucleare, di potenziare le fonti rinnovabili e di ammodernare le infrastrutture di rete. Per ridurre l’incidenza dei costi, poi, una strada è l’auto-produzione. Quanto è percorribile e quali politiche servono a livello nazionale?
Ecco la nostra indagine tra artigiani, imprenditori e professionisti: i risultati saranno utili per rappresentare al meglio le necessità del sistema produttivo nelle sedi istituzionali.