Ha scelto come logo un pennello che colpisce il centro di un bersaglio e, a 25 anni, Diego Venturino, ha fatto davvero centro al primo colpo, creando, nel giro di pochi anni, con la sua giovane e dinamica impresa, Artees, un marchio trendy del settore moda.

Liceo artistico e studi universitari alle spalle, è l’anima creativa dell’azienda, di cui è fondatore insieme al padre. Ma Diego è più artista che stilista. E le sue t-shirt, apprezzate oggi anche oltre oceano, decisamente più  “opere” d’arte (magari “street”) che capi di vestiario.

“L’idea delle t-shirt con immagini di opere d’arte pittoriche o sculture – spiega Diego – nasce nel giugno 2012, agli inizi dell’attività di Artees. Con quella scelta volevo richiamare l’attenzione sul patrimonio artistico, di cui il nostro Paese è tanto ricco, usando, però, una grafica minimale che sdrammatizzasse il tono, così da incontrare il gusto dei giovani. Le prime 5.000 magliette che avevamo stampato furono vendute nell’arco dell’estate”.

“Nel gennaio 2013 – prosegue Venturino – siamo andati per la prima volta all’estero partecipando ad un importante evento fieristico del settore, Who’s next Paris, e l’anno successivo in Canada, alla Vancouver Fashion Week, abbiamo presentato lo nostra prima collezione total look, con felpe, giacche, pantaloni, insomma tutto, tranne le scarpe inserite in seguito”.

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