Se 10 anni fa vi avessero detto che con gli scarti del vino sarebbe stato possibile creare abiti di alta moda, vi sarebbe sembrato quanto meno assurdo. E invece…
Rispetto per l’ambiente, rispetto per la vita, ecosostenibiltà. E’ su questi principi etici che, nel 2016, tra il Trentino e Milano nasce Vegea, startup produttrice di biomateriali per i settori fashion e design, fondata da Francesco Merlino e dall’architetto Gianpiero Tessitore. Due giovani che nel loro nome avevano segnato il futuro, un po’ magico quanto legato al mondo della moda.
VEGEA è anche il nome del singolare biomateriale, frutto di lunghe ricerche di laboratorio, ottenuto dalla lavorazione della lignocellulosa e degli oli contenuti nella vinaccia.
E chi c’è dietro questo particolare materiale? Francesco Merlino, un nome che sa di magia, nasce e studia a Messina , si laurea in chimica industriale e si trasferisce a Milano dove lavora come consulente ambientale per le aziende, misurandone in laboratorio, l’impatto ambientale sul territorio. E’ proprio una passione la sua…
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