CNA lancia un appello al Governo: trasferisca immediatamente e interamente le risorse stanziate per il sostegno al reddito dei lavoratori dell’artigianato tramite il Fondo di Solidarietà Fsba. Dei 765 milioni assegnati con il decreto Rilancio solo 248 sono stati resi disponibili, dopo quasi 40 giorni, e immediatamente erogati dal Fondo, ma di questo passo si arriverà a Ferragosto per liquidare a 800mila dipendenti gli assegni relativi alle retribuzioni di aprile. Una situazione vergognosa che umilia i lavoratori e mette in grande difficoltà i datori di lavoro artigiani. CNA chiede l’immediato sblocco dei fondi, rinviando tutti i dovuti e rigorosi controlli sulla loro gestione da parte di Fsba.
CNA sollecita, altresì, la disponibilità di risorse aggiuntive per 500 milioni di euro, necessari a soddisfare le richieste di prestazioni pervenute fino al mese di maggio per il COVID-19. Per molte imprese inoltre le diciotto settimane stanziate dal Governo sono terminate ed è oramai evidente che è necessario prolungare il sostegno al reddito. Questioni ineludibili in attesa di una risposta tanto chiara quanto tempestiva.
Da anni iscritto alla CNA di Varese, da 13 anche come pensionato, tutti insieme gli Artigiani, con i loro collaboratori sono, forse la prima potenza sia lavorativa e economica del Paese. Sapendo quanto è alto il nostro valore, bisogna non chiedere ma obbligare il Governo a mantenere gli impegni presi e guardare il mondo dell’artigianato come il vero locomotore della nostra Nazione, che dà senza pretendere troppo ma neanche poco. CNA Nazionale dovete essere più incisivi e i pugni servono per picchiarli sul tavolo.