Il presidente Sergio Mattarella ha assegnato l’onorificenza di Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana a Sara Longhi e Alfonso Marrazzo “per l’esemplare contributo alla conoscenza delle diversità e alla promozione di una cultura di reale inclusione e dialogo”. I due imprenditori sono titolari del “Senza Nome”, locale di Bologna per non udenti dove si ordina con la lingua dei segni.
Sara e Alfonso sono a loro volta non udenti e nel 2012 hanno aperto questo ritrovo per organizzare eventi artistici per udenti e non udenti, in modo da contribuire a facilitare l’integrazione e il confronto e allo stesso tempo promuovere la lingua italiana dei segni.
Nel locale c’è un ventaglio di soluzioni per ordinare: si possono usare i numerosi bigliettini posti in bacheca, si può scrivere su dei foglietti, si può ricorrere ai gesti più comuni oppure utilizzare il linguaggio dei segni, aiutati da un cartellone che propone il menù tradotto nella Lis. L’intento è promuovere la lingua italiana dei segni, che può variare da una regione e all’altra, così come i dialetti.
Per comunicare si usano anche le luci. Muovendo i lampadari è possibile far capire a un non udente che lo si sta chiamando. In questo modo si possono utilizzare forme di comunicazione diverse.
“CNA Bologna si complimenta coi fondatori del bar/pub ‘Senza Nome’ per il prestigioso riconoscimento ricevuto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. È un premio non solo alla capacità imprenditoriale e all’originalità dell’azienda, ma soprattutto al messaggio di solidarietà e di inclusione che i titolari hanno voluto dare coinvolgendo i loro clienti in questa avventura. Una buona notizia davvero, in quest’anno che non ce ne ha riservate molte. Un messaggio di fiducia per il 2021 che sta arrivando”.
È il commento di Valerio Veronesi, presidente di CNA Bologna, alla notizia del riconoscimento ai due associati alla Confederazione.