Site icon CNA

Il punto della situazione in una videoconferenza della CNA

Come ormai noto, il prossimo 10 febbraio, si terrà la videoconferenza: “Studi di settore: il punto della situazione” a cui parteciperanno quasi 30 sedi CNA dislocate sul territorio nazionale.

Sarà un momento di confronto per riflettere su alcune dichiarazioni secondo le quali sembra che il Governo stia pensando di semplificare gli Studi di settore, con anche la probabile loro eliminazione, con riferimento alle attività professionali.

Questa eventualità, qualora avesse un seguito, impone una riflessione generale sullo strumento, proprio in ragione del fatto che la dipartita delle professioni potrebbe innescare un pericoloso percorso verso un ripensamento più generale dello strumento (vedi lettera del 1 febbraio 2016).

La loro possibile eliminazione, infatti, determinerebbe un salto nel buio per gli stessi soggetti per cui si rende inapplicabile lo strumento. Non va dimenticato che gli studi di settore sono nati per eliminare strumenti di accertamento sulle attività produttive vessatori ed anche incostituzionali, come i coefficienti presuntivi di ricavi e di reddito, fino ad arrivare alla famigerata “Minimun tax”.

Dal nostro punto di vista, invece, come è anche indicato in un documento inviato ieri da RETE Imprese Italia al Viceministro dell’Economia Luigi Casero:

  1. che gli studi di settore non devono essere più usati quali strumenti di accertamento dall’Agenzia delle Entrate;
  2. dovrà essere confermato il meccanismo premiale degli studi di settore che impedisce all’Agenzia delle entrate di usare accertamenti basati su presunzioni per i soggetti completamente in regola con gli studi di settore;
  3. occorre introdurre, a regime, un sistema premiale che riconosce riduzioni di imposte legate alle performance di reddito incrementale dichiarato, rispetto alla soglia minima di reddito riferibile alle potenzialità produttive dell’impresa.

Sulla base di questa premessa, si è deciso di convocare questa videoconferenza urgentemente per consentire a tutte le sedi interessate di intervenire nel dibattito.  L’occasione sarà anche gradita per illustrare i dati resi disponibili dall’Agenzia delle entrate per gli anni dal 2012 al 2014.

Le 26 sedi della CNA che hanno chiesto ed ottenuto il collegamento sono quelle indicate nella lista allegata. Si coglie l’occasione per suggerire a tutti i funzionari CNA che fossero comunque interessati a partecipare ai lavori a rivolgersi alla sede territoriale più vicina, tra quelle elencate per chiedere ospitalità.

La piattaforma di collegamento per la Videoconferenza è quella utilizzata da CNA-Interpreta pertanto, per accedere alla Videoconferenza, verrà inviata una mail all’indirizzo di posta elettronica indicato in sede di adesione all’iniziativa, dove trovare il link e le istruzioni per l’accesso al meeting.

Per ulteriori dettagli tecnici potrete rivolgervi all’Ufficio servizi e logistica – settore informatica – ai seguenti numeri 06/44188294 – 06/44188407.

Exit mobile version