Quante sono le micro e piccole imprese? In quali settori operano prevalentemente? In che misura concorrono all’occupazione, agli investimenti e al valore aggiunto dell’Italia? E quanto conta l’artigianato nel nostro Paese?
Saper rispondere con precisione a queste domande significa riconoscere la centralità che le micro e piccole imprese hanno nel nostro sistema produttivo. Infatti i loro contributi allo sviluppo e alla coesione sociale sono tutt’altro che trascurabili sebbene raramente citati. Basti dire che le piccole imprese (imprese con meno di 50 addetti) rappresentano il 99,4% dell’intera struttura produttiva nazionale, impiegano il 66,3% degli occupati, creano il 50,4% del valore aggiunto nazionale e concorrono al 40,2% della spesa per investimenti.
Queste e altre informazioni sono contenute ne “La Struttura Produttiva Italiana in Cifre”, un compendio di diciotto tavole statistiche, disaggregate per classe dimensionale dell’impresa e divisione di attività economica, elaborate dal Centro Studi CNA con l’obiettivo di fornire elementi di conoscenza sul sistema produttivo italiano.