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Imprese di pulizia, giornate di formazione per affrontare i cambiamenti del settore

“Siamo estremamente soddisfatti del successo ottenuto dal percorso di formazione intrapreso per le imprese di pulizia e sanificazione. Questo ciclo di incontri ha dimostrato quanto sia cruciale investire nella crescita delle competenze dei nostri imprenditori, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche manageriale e strategico. Abbiamo affrontato temi fondamentali come la sostenibilità ambientale, la leadership aziendale e la sicurezza nei luoghi di lavoro, aspetti che ormai rappresentano pilastri imprescindibili per competere e crescere in un mercato sempre più dinamico e complesso”. Questo l’intervento del presidente nazionale CNA Imprese di Pulizia, Angelo Cornacchione, a conclusione della due giorni di formazione che il comitato esecutivo CNA del mestiere delle Imprese di Pulizia ha organizzato l’11 e il 24 settembre con  Ecipa e la collaborazione di Challenge Network.

Una formazione indispensabile per affrontare i cambiamenti cruciali che il settore delle imprese di pulizia e di disinfestazione sta affrontando. L’obiettivo? Potenziare le competenze strategiche e operative dei leader di settore, che spaziano dall’efficienza operativa alla gestione delle risorse umane e all’innovazione digitale. I contenuti formativi, sviluppati in collaborazione con esperti del settore e docenti qualificati, sono stati pensati per aiutare le imprese a restare competitive in un contesto sempre più esigente. Elemento centrale di questo progetto la collaborazione tra le realtà territoriali, per garantire una rappresentanza ampia e diversificata, in modo che ogni impresa, indipendentemente dalle sue dimensioni, ha tratto benefici dal percorso formativo.

Nella prima giornata si è parlato del significato di leadership, delega e team working, poi messo in pratica con un progetto esperienziale tenuto da Francesca Cattozzo di Challenge Network sull’arte del Mandala, a cui gli imprenditori hanno partecipato divisi in gruppi di lavoro.

Nella giornata conclusiva, il tema cardine è stato la Business Continuity, ovvero la capacità delle imprese di pulizia di mantenere operativa l’azienda anche in caso di crisi. Questo aspetto è emerso come fondamentale negli ultimi anni, in particolare a seguito della pandemia, che ha messo in evidenza la necessità che le imprese siano pronte a gestire situazioni di emergenza.

Dopo l’intervento di apertura del direttore di Ecipa, Pino Vivace, che ha sottolineato come “in un mondo in continuo cambiamento se si vogliono intercettare le opportunità, la formazione è centrale”, Barbara Gatto, responsabile CNA del dipartimento Politiche ambientali, ha trattato i temi delle sostenibilità legate al mondo delle imprese di pulizia, le evoluzioni e le direttive europee. Soffermandosi sulle sfide ESG (Environment, Social, e Governance), ovvero i tre pilastri della sostenibilità per l’Unione europea, i tre fattori fondamentali per verificare, misurare e sostenere l’impegno in termini di sostenibilità di una impresa o di una organizzazione. Temi che oggi interessano realtà più strutturate, ma nel breve periodo coinvolgeranno anche micro e piccole imprese. Come sempre, infatti, chi anticipa i tempi saprà trasformare una necessità in grande opportunità.

Francesca Ridolfi, di CNA Costruzioni, ha affrontato il tema degli appalti di servizi e forniture e, nello specifico, quelli della procedura negoziata senza bando e dell’affidamento diretto. Procedure che permettono di ottimizzare i tempi e le risorse degli enti pubblici, garantendo comunque che il processo di selezione rimanga trasparente, efficace e giusto per tutte le parti coinvolte.

“La partecipazione attiva e l’entusiasmo degli imprenditori presenti– ha poi concluso Riccardo Masini, responsabile CNA Costruzioni – hanno confermato il valore di iniziative come queste, che favoriscono lo scambio di esperienze e conoscenze, arricchendo non solo le singole imprese ma l’intero settore. La nostra associazione continuerà a promuovere percorsi di crescita che puntino all’innovazione e alla sostenibilità, per garantire alle imprese associate un futuro che guardi al consolidamento dell’impresa nei contesti in continua evoluzione”.

 

 

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