Con l’approssimarsi della fiera italiana più importante per il settore della bellezza, Cosmoprof, che si terrà a Bologna dal 16 al 19 marzo p.v. vengono presentati i dati del settore della cosmetica che indicano chiaramente un trend di crescita dei consumi nei settori che più ci riguardano da vicino.
Questi dati sono diffusi da Camera Italiana Acconciatura, di cui CNA Benessere e Sanità è socio fondatore sin dal 1998 , insieme a Cosmetica Italia.
La elaborazione del cento studi dell’associazione indica, in particolare, una crescita di tutto il settore, con un ritorno del fatturato agli anni pre-crisi. Gli indicatori utilizzati per rilevare il consumo di cosmetici attraverso i diversi canali tradizionali di distribuzione ,dimostrano una buon andamento dei canali professionali, come saloni di acconciatura e centri estetici.
Tutto il comparto del benessere è chiamato a rispondere ad esigenze del consumatore sempre più sofisticate e per questo da tempo la categoria richiede maggiore formazione orientata alla qualificazione del servizio. Il 2017 ha fatto negli istituti di bellezza una ripresa dei consumi del +2% per un valore di 236 milioni di euro.
In passato il settore dell’estetica aveva sofferto più di tutti per la crisi e soprattutto per percorsi di formazione oggi inadeguati, in attesa di una riforma profonda del settore che possa tener conto delle nuove professioni del benessere che non sono regolamentate ed alimentano incertezza nel consumatore e negli operatori .
Il settore dell’acconciatura ha registrato anch’esso una crescita di due punti percentuali circa, con un valore che si aggira intorno a 580 milioni di euro. Anche per il comparto dell’acconciatura le tecniche di marketing sono in forte evoluzione e richiedono importanti investimenti nella formazione.