La Giunta Regionale Marche ha approvato l’Accordo di programma per l’attuazione del progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa della Val Vibrata – Valle del Tronto Piceno. “Siamo a un punto di svolta epocale – commenta Francesco Balloni, direttore della Cna di Ascoli – per lo sviluppo delle nostre imprese indebolite da un’interminabile crisi e colpite anche da gravissime calamità naturali”.

II PRR1 prevede questi interventi:

1) promozione di iniziative imprenditoriali in grado di sostenere l’economia locale e tracciare traiettorie di sviluppo sostenibile, anche tramite sostegno di nuove iniziative imprenditoriali; promozione di progetti innovativi per l’integrazione di filiere produttive, sostegno a progetti di investimento per innovazioni di processo e di prodotto;

2) ricollocamento lavorativo del personale appartenente a uno specifico bacino tramite azioni volte alla riqualificazione e reimpiego dei lavoratori con corsi di formazione continua, percorsi di riqualificazione e aggiomamento delle competenze, attivazione di politiche attive del lavoro dedicate ai lavoratori assunti dalle imprese beneficiarie delle agevolazioni;

3) interventi infrastrutturali prioritari per l’area di crisi, per i quali individuare percorsi di attuabilità e risorse da attivare, al fine di completare la Pedemontana Marche – Abruzzo.

 

Agli interventi 1 e 2 concorrono il Ministero dello Sviluppo economico e le regioni Marche e Abruzzo.

 

Il Ministero dello Sviluppo economico concorrerà agli adempimenti finanziari di propria competenza nel limite di 32 milioni di euro, a valere sulle risorse della legge n. 181/1989, per l’agevolazione di investimenti produttivi di dimensioni superiori a 1,5 milioni di euro, ripartiti con le seguenti modalità:

Regione Marche: 17 milioni di euro (40 Comuni),

Regione Abruzzo: 15 milioni di euro (13 Comuni).

 

La Regione Marche concorrerà agli adempimenti finanziari di propria competenza per l’agevolazione di investimenti produttivi di dimensioni inferiori a 1,5 milioni di euro, con i seguenti capitoli del bilancio 2017/2019 a valere sui fondi europei FSE, FESR e FEASR:

POR FESR 2014-2020, misura 7.1: 5,857 milioni di euro – sostegno startup, sviluppo e continuità PMI anche cooperative.

POR FESR 2014-2020, misura 8.1 azione ITI Ascoli Piceno 0,3 milioni di euro – promozione progetti innovati vi per integrazione filiere di eccellenza – imprese artistiche e culturali.

PSR 2014-2020, misura 19.2, Leader Gal Piceno: 2,5 milioni di euro – avviamento attività imprenditoriali extra-agricolo e interventi di cooperazione nell’ambito di turismo, cultura, filiere corte e mercati locali.

PSR 2014-2020, misura 19.2, Leader Gal Fermano: 0,6 milioni di euro – avviamento attività imprenditoriali extra-agricole e interventi di cooperazione nell’ambito di turismo, cultura, filiere corte e mercati locali.

POR FSE 2014-2020 Asse I: 4,0 milioni di euro – Incentivi all’assunzione

POR FSE 2014-2020 Asse I: 0,5 milioni di euro – Corsi di formazione a occupazione garantita.

POR FSE 2014-2020: 0,3 milioni di euro – Corsi di formazione continua.

POR FSE 2014-2020: 0,25 milioni di euro – Corsi di Formazione del capitale umano nel settore legno-mobile.

POR FSE 2014-2020: 0,25 milioni di euro – Corsi di Formazione del capitale umano nel settore edile-costruzioni.

POR FSE 2014-2020: 0,25 milioni di euro – Corsi di Formazione del capitale umano nel settore meccanica- meccatronica.