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Inaugurata la mostra “Artigianato, cuore del Made in Italy”

Inaugurata la mostra “Artigianato, cuore del Made in Italy”

Artigianato, cuore del Made in Italy” è il titolo della mostra inaugurata presso il Mimit, alla presenza del Ministro Adolfo Urso, promossa da Fondazione Symbola, CNA, Confartigianato e Casartigiani. La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20 fino al 14 giugno. Un racconto in 22 tavole che racconta come l’artigianato rappresenti una infrastruttura che alimenta le produzioni del Made in Italy e l’idea di qualità italiana nel mondo. All’inaugurazione presenti per la CNA il Presidente Nazionale Dario Costantini e il Segretario Generale, Otello Gregorini. “Artigianato, cuore del made in Italy” rende visibile l’importanza dell’artigianato italiano per la nostra economia, ma anche per la nostra qualità della vita. In Italia, oltre un milione di imprese sono artigiane, una cifra pari a circa un quarto di tutto il sistema imprenditoriale italiano.

Attraverso 22 tavole la mostra restituisce una foto aggiornata in numeri dell’artigianato e della sua capacità di legare tradizione manifatturiera, innovazione, sostenibilità, territorio e comunità, contribuendo ad un’economia più a misura d’uomo e per questo più coesiva e competitiva. Racconta il ruolo che ha dalla meccanica alla cultura, dall’artigianato artistico allo sport, passando per i comparti più tipici del Made in Italy come moda, arredo e agroalimentare. Descrive la sua distribuzione capillare lungo tutto il territorio nazionale, in molte aree presidio economico e di coesione sociale: sono 580mila le imprese artigiane localizzate nelle aree interne e montane. Si tratta del 55% delle imprese con un milione e cinquecento mila addetti. Nei comuni con meno di 5.000 abitanti, il 99,4% delle imprese non agricole sono micro e piccole.

Racconta come sia italiano il 29% delle esportazioni manifatturiere realizzate nella Ue da micro e piccole imprese, con un’incidenza sul Pil pari al 3,3%, il doppio della media europea, che si attesta al 1,6%. Il 90% delle imprese italiane esportatrici sono micro e piccole imprese, l’84,6% nelle attività manifatturiere. Nel dettaglio, queste imprese rappresentano il 93% delle esportazioni di articoli d’abbigliamento in pelle; il 90% delle esportazioni del mobile; il 91,9% delle esportazioni del legno; l’85% della meccanica. Le esportazioni delle micro e piccole imprese italiane sono rilevanti nella Ue con il 53,6% del totale, ma vanno anche oltre, con il 14,9% delle esportazioni nei paesi europei non Ue, l’8,9% in Asia orientale, l’8,6% nell’America settentrionale, e sotto il 5% rispettivamente in Africa, America centro-meridionale, Medio Oriente, Asia centrale e Oceania. Le micro e piccole imprese sono attori importanti della green economy, crescendo più delle medie e grandi nella quota di imprese che hanno effettuato investimenti green (+46,9% micro, +54,9% piccole, +43,8% medie e grandi), e rappresentando il 55% dei brevetti italiani relativi a energie alternative e gestione di rifiuti e inquinanti depositati a livello europeo.

L’artigianato è la capacità unica di fondere creatività e intelligenza pratica – dichiara Dario Costantini, presidente CNA e rappresenta un patrimonio insostituibile per il Made in Italy, il benessere dei cittadini e l’immagine dell’Italia. Le imprese artigiane sono dappertutto, assicurano lo scambio virtuoso con i territori e reinventano lo storico saper fare delle località in cui operano”. L’allestimento della mostra è stato progettato per essere completamente riutilizzato dopo la chiusura dell’evento. Mentre Il processo creativo per il design visivo del progetto è stato guidato da un approccio tradizionale, iniziando dall’analisi dei contenuti per identificare 22 elementi visivi significativi legati ai dati e al tema specifico. Questi elementi sono stati trasformati in visual originali mediante l’utilizzo di infografiche e fotografie. Per la creazione tecnica delle immagini, abbiamo sfruttato l’intelligenza artificiale, utilizzando strumenti come ChatGPT per formulare i prompt e piattaforme come Midjourney Firefly e DALL-E per generare le immagini. Questo approccio integrato ha permesso di superare i limiti delle tradizionali banche dati fotografiche, producendo una serie di immagini che riflettono fedelmente il concetto del progetto. Nella composizione e distribuzione dei contenuti, nella concezione delle infografiche e nel coordinato grafico non è stata sperimentata l’ai.

 

 

L'ITALIA CHE VA del 27/05/2024 – ARTIGIANATO E IMPRESA by CNA

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