Gli incendi che hanno fortemente colpito i comuni di Lascari, Gratteri e Cefalù, in provincia di Palermo, divampati il 22 settembre scorso, hanno lasciato un territorio ferito al cuore e devastato, una comunità flagellata e segnata in modo indelebile dal dolore che ha provocato anche la morte di Maria David, la donna che ha sfidato le fiamme per salvare i suoi cavalli. La CNA si è proposta come parte attiva della ricostruzione e di donare mille alberi ad ognuno dei tre comuni.
Sabato 30 settembre, una delegazione della CNA, guidata dal nostro presidente nazionale Dario Costantini, da Pippo Glorioso segretario provinciale di Palermo, Piero Giglione segretario regionale della Sicilia, Giuseppe La Vecchia presidente provinciale di Palermo e Vincenzo Geloso vicepresidente vicario provinciale di Palermo, ha incontrato i tre primi cittadini dei comuni interessati: Giuseppe Muffoletto sindaco di Gratteri, Franco Schittino sindaco di Lascari e Daniele Tumminello sindaco di Cefalù, accompagnato dal vice sindaco Saro Lapunzina. I tre comuni hanno indetto un consiglio comunale aperto al quale hanno partecipato i consiglieri, i sindaci, gli assessori, i delegati della CNA, i residenti colpiti dagli incendi.
“Mille alberi di ulivo, un gesto simbolico, l’ulivo è l’albero della pace, – dice Pippo Glorioso – vogliamo dimostrare la nostra vicinanza a queste popolazioni con un gesto concreto. Il nostro obiettivo è quello di incidere e di arrivare al governo centrale, al ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida perché metta in campo delle misure di prevenzione efficaci e perché la gente non debba trovarsi ogni anno a fronteggiare da sola queste tragedie. Lanciamo questo appello anche al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e all’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino“.
“Prima di incontrare i rappresentanti dei tre comuni profondamente colpiti dagli incendi – dice Dario Costantini, presidente nazionale di CNA – ho avvisato il ministro Francesco Lollobrigida della mia visita qui, sicuramente la prossima settimana riferirò di quello che ho visto, la tensione e la preoccupazione che ho sentito provenire dai territori e soprattutto le proposte che sono emerse per prevenire gli incendi“.