Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 17/2025 il decreto del Ministero delle imprese e del Made in Italy del 20 dicembre 2024 sui requisiti di incubatori e acceleratori di start-up innovative.
Il decreto rappresenta un aggiornamento importante, adeguando i valori minimi e i requisiti necessari per ottenere la certificazione di incubatore o acceleratore, come stabilito dalla Legge Concorrenza 2023 e dal decreto-legge n. 179/2012.
Tra le principali novità, il decreto include gli acceleratori di start-up innovative tra i soggetti ammissibili alla certificazione, definendoli come quegli incubatori che si dedicano esclusivamente a attività di supporto e accelerazione di start-up innovative. Questi acceleratori dovranno essere iscritti nella sezione speciale del registro delle imprese, come indicato nell’articolo 25, comma 8, del decreto-legge.
La procedura di autocertificazione per gli incubatori e acceleratori rimane invariata: i soggetti che desiderano essere certificati devono dichiarare di possedere i requisiti stabiliti dal Ministero tramite una dichiarazione del loro rappresentante legale, al momento dell’iscrizione al registro delle imprese.
Inoltre, il decreto abroga quello del 21 febbraio 2013, che definiva i valori minimi precedenti, e introduce tabelle aggiornate che definiscono i nuovi indicatori per l’autocertificazione.
L’aggiornamento si concentra principalmente sulle attività di supporto e accelerazione delle start-up innovative, escludendo quelle di incubazione e sviluppo.
Questi cambiamenti potrebbero avere un impatto significativo sul panorama delle start-up, poiché l’adeguamento dei valori e la distinzione tra attività di incubazione e accelerazione offrono un sistema più mirato e specifico di supporto alle imprese in fase di crescita e sviluppo.