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Indicazioni geografiche ai prodotti non agricoli

Possibile estensione della protezione delle indicazioni geografiche dell’Unione europea ai prodotti non agricoli

Commissione per il Mercato Unico e la Protezione dei Consumatori

Esame del progetto di parere

L’On. Danti ritiene che la maggior parte degli emendamenti presentati dai colleghi al progetto di parere potranno essere recepiti, migliorando così notevolmente il testo. Ha poi commentando su alcuni emendamenti. In primo luogo i numeri 18 e 20 che specificano che il sistema unico di protezione delle indicazioni geografiche per prodotti non agricoli deve essere su base volontaria. L’On. Danti ha specificato che il sistema è volontario e che l’indicazione geografica potrà essere ottenuta solo su richiesta, come nel caso dei prodotti agricoli. Ha sottolineato che non si tratta di una certificazione obbligatoria, ma di un’opportunità per i produttori. Con riferimento all’emendamento dell’On. Dalton, che sostiene che non vi siano effetti positivi visibili con l’introduzione di tale sistema, ha evidenziato che, invece, questo sistema aiuterà l’economia, soprattutto nelle aree marginali. Per quanto concerne gli emendamenti degli On.li Dalton e Trebesius, che richiedono nuove analisi, ha chiarito che nel momento in cui vi sarà sul tavolo la proposta della CE, saranno condotti nuovi approfondimenti, ma, al momento, ha invitato a tenere in considerazione i dati emersi dallo studio del 2013 della CE e dalla consultazione dello scorso anno. Infine, con riferimento all’emendamento dell’On. Trebesius che propone di limitare il sistema a un livello nazionale, ha affermato che invece si vogliono dare maggiori indicazioni agli operatori e quindi si propone un sistema europeo.

Dagli interventi è emerso un apprezzamento per il lavoro del relatore. Si è ritornati sul concetto di volontarietà e sul fatto che si tratta di una possibilità per le aziende e non di un’imposizione. Si è specificato inoltre che le indicazioni geografiche non dovranno costituire un onere aggiuntivo e che si dovrà costituire un registro unico a livello europeo.

Si segnala che l’On. Rozière ha comunicato che sono disponibili i risultati della consultazione pubblica lanciata nel 2014 dalla CE sul tema (link), informazione confermata anche dal rappresentante della CE.

Calendario: votazione in commissione IMCO – 22-23 giugno 2015.

I documenti relativi a questo dossier sono disponibili al presente link (punto 12 dell’OdG)

 

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