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Infrastrutture, a Grosseto appello delle imprese

Infrastrutture da terzo mondo. Da adeguare al più presto alle esigenze dettate dalla competizione globale. Per evitare di correre la maratona della sfida imprenditoriale con una gamba legata. Questo uno degli appelli delle imprese di Grosseto al nostro presidente nazionale, Dario Costantini, in visita nella città toscana per partecipare a una iniziativa benefica di grande successo – “Artigiani per la vita” – e per visitare aziende simbolo dell’area.

La due giorni del presidente Costantini era cominciata mercoledì sera appunto con la partecipazione ad “Artigiani per la vita” l’evento benefico che CNA Grosseto ha organizzato come ogni anno alla Cava di Roselle per finanziare lavori al nuovo reparto di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale “Misericordia” di Grosseto. Una edizione da record che si è chiusa con una raccolta fondi di oltre 16mila euro.

“Sono davvero orgoglioso per il risultato ottenuto – ha commentato Costantini – ringrazio e faccio i complimenti a CNA Grosseto: occasioni come questa ci ricordano che siamo una forza sociale, non rappresentiamo solo imprese, cittadini e pensionati, ma siamo una comunità, che vive sui territori e contribuisce a farli funzionare. Abbiamo l’ambizione di essere un attore di questa società e la serata ‘Artigiani per la vita’ è la sintesi del nostro ‘essere CNA’. Aver contribuito, poi, a un progetto per i bambini è un valore aggiunto – ha concluso – perché sono i nostri bambini, quelli dei nostri imprenditori, dei nostri dipendenti, dei nostri clienti”.

Stamane, con l’incontro nella sede territoriale della nostra Confederazione, la visita a due imprese grossetane. La prima a Comit, un consorzio nato nel 1975, punto di riferimento della termoidraulica in Maremma composto da una comunità di professionisti che nella condivisione e collaborazione ha trovato autentici punti di forza per valorizzare i diversi associati. Per Comit il problema principale rappresentato a Costantini è quello della carenza di personale, un problema purtroppo comune a molte imprese e molte provincie d’Italia.

Il secondo incontro di Costantini è stato alla Fam, un’impresa d’avanguardia che produce componenti e apparecchiature in acciaio inox destinati al trattamento e al sollevamento delle acque. Prodotti che si posizionano nella parte alta del mercato. Eppure la Fam nella sfida alla concorrenza si trova quotidianamente ad affrontare problemi primari, che dovrebbero essere ormai sconfitti in un Paese sviluppato, come quelli creati da infrastrutture insufficienti. Un altro problema che riduce la competitività e azzoppa la voglia di fare impresa.

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