La recente Legge di Bilancio ha introdotto la possibilità, per le stazioni appaltanti, di procedere all’affidamento di lavori di importo fino a 150.000 euro mediante affidamento diretto. Le nuove disposizioni, sebbene circoscritte al 2019, in attesa di una più generale revisione del Codice, potranno rappresentare una importante opportunità per le piccole imprese locali.

Permane il rispetto del principio di rotazione degli inviti, ma il fatto che la nuova disposizione consenta di procedere mediante procedura negoziata previa consultazione di 3 operatori economici, potrà consentire di superare le barriere e le difficoltà oggi esistenti, per le imprese e per le stazioni appaltanti.

Certo, sarà necessario che le stesse stazioni appaltanti si dotino di un quadro regolamentare adeguato, al fine di garantire il rispetto dei principi di concorrenza e di trasparenza, ma una intelligente adozione delle nuove regole consentirebbe di superare le attuali, discutibili modalità, quali il sorteggio, e al contempo garantire una rapida esecuzione dei lavori.

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