Dieci giovani per dieci aziende saranno formati (a costo zero per le stesse aziende) con un metodo innovativo unendo l’esperienza delle lavorazioni tradizionali nella filiera della pelle e della calzatura, con l’utilizzo di nuovo tecnologie. Il Progetto denominato “INNO MODA” presentato sul bando nazionale di Italia Lavoro (società per azioni totalmente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che opera per la promozione e la gestione di azioni nel campo delle politiche del lavoro, dell’occupazione e dell’inclusione sociale) da CNA Pisa e redatto dalla sua Agenzia Formativa Copernico scarl, è stato ammesso e unico per ora finanziato, fra i soli due progetti approvati in Toscana.
Il Progetto prevede la possibilità per 10 imprese di accogliere altrettanti tirocinanti. Le imprese riceveranno € 250 al mese per 6 mesi come rimborso per la formazione erogata on the job. I tirocinanti riceveranno direttamente da Italia Lavoro € 500 al mese. Il tema della proposta che ha trovato l’accoglimento di Italia Lavoro è l’innovazione nella filiera moda. Le imprese che CNA Pisa ha coinvolto costituiscono la filiera completa della moda, dai produttori di materia prima sino ai prodotti finali (scarpe e tessuti) passando per aziende che si occupano di ricerca e innovazione. Sette delle dieci aziende individuate da CNA operano nel Distretto Industriale di Santa Croce. Si tratta di 5 aziende che effettuano lavorazioni conto terzi nel settore conciario, un tomaificio che è anche Maestro Artigiano e Bottega scuola e uno dei calzaturifici storici della zona; si aggiungono una tessitura di alta qualità con sede a Pisa, un laboratorio digitale di Cascina in grado di progettare e prototipare qualsiasi prodotto, una Fattoria con sede a Volterra. Una ghiotta occasione per le aziende coinvolte che potranno “testare” per sei mesi a costo zero, anzi ricevendo un piccolo compenso, giovani motivati ed interessati a lavorare nel settore.
“Una grande soddisfazione per CNA – sottolinea il Presidente CNA Area Cuoio Roberto Marzini – che ancora una volta dimostra il suo impegno a fianco delle piccole e piccolissime aziende di qualità che rappresenta. L’aspetto cui teniamo di più è l’impegno concreto e finalizzato a dare risposte ai bisogni più importanti per le nostre imprese, soprattutto riguardo il delicato tema del ricambio generazionale in azienda. Insomma: fatti e non parole, soluzioni e non solo rivendicazioni”.
“Il progetto potrà partire con l’individuazione delle figure da inserire in azienda e con i successivi tirocini formativi – spiega Graziano Turini coordinatore CNA are Cuoio – durante il quale le aziende potranno costantemente contare sull’assistenza e l’accompagnamento dei nostri esperti. Questo è solo uno dei tanti progetti che mettiamo costantemente in piedi a sostegno del sistema produttivo della nostra provincia per fare squadra con le imprese e gli imprenditori, ma è significativo per la innovatività del progetto dove si riconosce il valore della formazione on the job ed il ruolo diretto delle imprese”.