Il termine “internazionalizzare” è ormai talmente utilizzato che è diventato parte del vocabolario del mondo dell’impresa: ma, nonostante questa diffusione, solo due imprese su dieci in Italia sono esportatrici. Oggi le imprese sono certamente al corrente dell’importanza di sviluppare clienti e fatturato all’estero: ma nonostante ciò, quello che blocca la maggior parte delle stesse imprese, soprattutto le più piccole, nell’esportazione è la mancanza di metodo e di informazione sui mercati esteri e su quello che tali mercati acquistano dall’Italia.
Per questo Cna Varese ha deciso di proporre dei momenti formativi, gratuiti, per far si che le imprese possano valutare se sono pronte ad esportare ed eventualmente impararne i metodi: «Una serie di seminari “a moduli”, che potranno essere frequentati in sequenza, tutti o solo alcuni , secondo gli interessi specifici delle imprese – spiega il direttore di Cna, Roberta Tajè – Ognuno di questi moduli avrà la finalità di fornire strumenti e tecniche alle imprese per organizzare o ottimizzare le proprie attività di internazionalizzazione. Ogni impresa potrà scegliere il proprio percorso in base alle proprie conoscenze e necessità di approfondimento »
«In molte imprese, già per il mercato interno, la funzione commerciale non è mai stata specializzata, ora per il mercato estero la questione si complica e non solo per le lingue straniere: è necessario infatti saper valutare su quali mercati esportare, quali canali commerciali impiegare, come organizzare le principali attività di supporto all’esportazione – spiega Franco Orsi, presidente di Cna Varese Ticino Olona – Ci piacerebbe avere “soluzioni” per le nostre imprese, ma le soluzioni le possono trovare solo gli imprenditori. Noi, come facciamo sempre, cerchiamo di portare alla loro attenzione strumenti e criteri di lavoro specifici per affrontare anche questa sfida»
Il primo modulo, previsto per il 6 febbraio 2017 alle 18, nella sala Giorgio Protasoni di Cna Varese, in via Bonini 1, si intitola: “La scelta corretta del mercato e della modalità di vendita”.
Il seminario parte da un presupposto, quello che esportare è una attività che il più delle volte pone l’azienda davanti a tre domande di base: “Su quale mercato iniziare ad esportare o rafforzare la propria presenza commerciale? Con quale tipo cliente estero definire una trattativa per iniziare ad esportare? Ma soprattutto: la mia azienda e’ pronta per esportare?”. L’incontro ha come obiettivo quello di spiegare all’impresa, in maniera semplice e diretta, come scegliere un mercato di esportazione, come e quando scegliere il corretto intermediario commerciale estero, come esportare nella pratica un prodotto finito o una lavorazione conto terzi, cosa conta veramente nel valutare la possibilità di essere presente nei mercati esteri. Con una discussione pratica, senza termini incomprensibili o giri di parole: l’incontro tratta infatti in maniera semplice gli argomenti che sono realmente utili e importanti. E dopo il seminario è previsto anche un check-up: un incontro di un’ora dove, con parole semplici, si discute di cosa la propria impresa può esportare, come può esportare e dove. Una volta fatto il check up, l’imprenditore potrà scegliere cosa fare: non esportare, farlo da solo o proseguire con gli incontri.
TUTTI I MODULI GRATUITI:
Lunedì 6 febbraio: Introduzione alla internazionalizzazione e autovalutazione
Martedì 21 marzo: il rapporto con l’Agente
Martedì 2 maggio: Come andare alle fiere e come gestire il post fiere
Martedì 6 giugno: Il B2B – “Business to business”
Mercoledì 5 luglio: Il contratto di Distribuzione
Lunedì 2 ottobre: Come si realizza una proposta commerciale
Mercoledì 22 novembre: Internazionalizzazione per settore specifico ( sarà individuato sulla base dei seminari precedenti)
Lunedì 18 dicembre: L’internazionalizzazione in senso stretto