“La Cna è impegnata a sostenere i programmi di internazionalizzazione rivolti ai prodotti delle nostre imprese: un percorso che, specie in Sicilia, può rappresentare un volano straordinario per l’economia e il lavoro produttivo”. Lo ha detto Antonio Franceschini, responsabile Promozione e Mercato internazionale della Cna nazionale (Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa) intervenendo a Palermo ad una iniziativa sui programmi di internazionalizzazione.
“La Cna – ha aggiunto Franceschini – accompagna le proprie imprese in diverse fasi: ‘informazione’, per individuare i migliori mercati nei quali proporre i prodotti; ‘formazione’ per gli imprenditori che intendono confrontarsi con acquirenti esteri; ‘esportazione’, per supportare le imprese nell’ingresso nei nuovi mercati internazionali, ognuno dei quali ha specifiche normative e regole”.
Da tempo la Cna è inoltre attiva nell’organizzazione di processi di ‘incoming’: “E’ una formula che specie in Sicilia ha già dato buoni risultati – ha aggiunto Franceschini – invitare imprenditori stranieri nell’isola, metterli a contatto con i territori e i processi di produzione significa spesso creare le condizioni per avviare importanti canali di export. Penso in particolare all’agroalimentare, alle produzioni artistiche artigianali o al settore della moda. Insomma – ha concluso Franceschini – oggi non basta realizzare prodotti di qualità, bisogna sapere individuare nuovi mercati ed avere le competenze per essere competitivi”.
All’iniziativa hanno partecipato, fra gli altri, il presidente regionale Cna alimentare Tindaro Germanelli ed il presidente regionale Cna Federmoda Lorenzo Costanzo.