Dallari, CNA: “Sfatiamo il mito di percorsi di alto livello accessibili solo alle grandi imprese”

Diffondere la ricerca e l’innovazione tra le piccole e medie imprese attraverso l’individuazione e attuazione di progettualità specifiche e avvio di tirocini formativi in azienda. È questo, in estrema sintesi, il principale obiettivo della convenzione quadro siglata al Palazzo Centrale dell’Ateneo, in data odierna, tra il rettore dell’Università degli studi di Parma, Loris Borghi e il presidente di CNA Reggio Emilia, Nunzio Dallari.

Il Rettore Borghi ha spiegato come: “Il valore di questo accordo rientra nella linea innovativa che si è data l’Università dal 2013 in avanti. In primo piano abbiamo posto la nuova frontiera del mondo del fare accanto a quello del sapere facendo attenzione a mettere sempre gli studenti al centro dello sviluppo. Il binomio educazione e innovazione risulta strategico e l’Università e CNA Reggio Emilia vogliono rilanciare il ruolo della conoscenza e della cultura nello sviluppo dell’economia territoriale”.

“Ogni azione utile ad avvicinare gli imprenditori al mondo della ricerca e del trasferimento tecnologico sono preziose – ha dichiarato il Presidente CNA Nunzio Dallari – e grazie all’accordo di oggi le nostre aziende potranno condividere il patrimonio di ricerca e di studio prodotti dall’ateneo parmense sfatando il mito che soltanto le grandi imprese o le multinazionali possono accedere a metodologie e percorsi di innovazione e di ricerca di alto livello. Questa convenzione renderà, infatti, costante e continuo nel tempo il rapporto tra le migliaia di imprese della nostra Associazione e le facoltà di Economia e alle Ingegnerie dell’Università di Parma”.

Ricerca e innovazione finalizzate a creare brevetti, giocheranno dunque un ruolo fondamentale nell’ambito di questo accordo che prevede anche seminari di approfondimento e azioni di formazione e orientamento; elaborazione di studi specifici per rafforzare le relazioni tra Università e Impresa e il tessuto produttivo, economico e sociale territoriale; ricevere informazioni circa progetti di ricerca, anche di valenza Europea, da veicolare presso le aziende associate al fine di sviluppare partnership e progetti comuni tra i due enti.

Alla firma di questa mattina erano presenti anche il presidente CNA Installazione e impianti Orazio Russotto e il presidente CNA Industria Rodolfo Manotti, che insieme alle Unioni Costruzioni e Produzione rappresentano le imprese interessate dall’accordo.

In particolare il presidente provinciale di CNA Industria Manotti, partendo dalla propria esperienza di trasferimento tecnologico, è intervenuto sul: “Valore dei tirocini come strumento di incontro tra giovani e imprese, che spesso si trasformano in un vero e proprio trampolino di lancio per entrare a pieno titolo nel mercato del lavoro”.

Al termine dell’incontro, il rettore ha omaggiato il Presidente CNA Dallari con la prima copia del volume che racconta la storia millenaria dell’Ateneo di Parma, in uscita nei prossimi giorni.