“Un provvedimento che richiedevamo da tempo e che accogliamo quindi con grande soddisfazione, perché rappresenta uno strumento in più per combattere il dumping e la concorrenza sleale, soprattutto quella estera, nel settore dell’autotrasporto”. Così Gianni Righetti, presidente di Fita CNA Modena ha accolto il recente pronunciamento del Ministero degli Interni che, recependo una sentenza della Corte di Giustizia europea, ha introdotto il divieto assoluto di riposo settimanale regolare in cabina. In altre parole, se un conducente “consuma” il riposo settimanale a bordo del veicolo, questo non verrà considerato goduto in quanto effettuato in condizioni non idonee. Di conseguenza, nel caso in cui questa situazione venisse accertata in un controllo su strada, questa infrazione verrà sanzionata e determinerà il ritiro dei documenti di guida, oltre all’intimazione a non riprendere il viaggio fino al completamento del riposo nella modalità corretta. Il pronunciamento chiarisce anche che periodi di riposo giornaliero e settimanale ridotto potranno essere effettuati a bordo dell’automezzo solo nel caso in cui quest’ultimo sia dotato delle opportune attrezzature per il riposo di tutti i conducenti e che il mezzo sia in sosta. “E’ importante – chiosa Righetti – avere la consapevolezza che la concorrenza sleale passa anche attraverso lo sfruttamento dei lavoratori, che mette a repentaglio la sicurezza sulle strade. Ecco perché crediamo che l’intervento del Ministero rappresenti un passo in più sulla strada della legalità nell’autotrasporto”.