La Banca d’Italia ha iscritto CogartCna Piemonte nell’Albo degli Intermediari finanziari Vigilati secondo l’art. 106 del nuovo TUB (testo unico bancario) dall’1 Aprile 2016 autorizzando così il confidi piemontese all’esercizio di concessione di finanziamenti nei confronti del pubblico.
L’iscrizione, riconosciuta sulla base di specifici requisiti, è una conferma del lavoro svolto dall’intera struttura negli ultimi anni che ha consentito a CogartCna Piemonte, già Intermediario finanziario vigilato ex art. 107 prima della riforma, di aiutare centinaia di imprese a investire nella propria attività, grazie ad un sistema forte che ha garantito e agevolato l’accesso al credito bancario.
“Siamo orgogliosi – ha dichiarato il presidente Enzo Innocente – di aver ottenuto l’iscrizione. E’ un risultato che ci consente di dare nuovo slancio all’attività della nostra cooperativa di garanzia che ha favorito, a partire dalla fine degli anni ’70, la crescita e lo sviluppo di quella moltitudine di artigiani e piccole imprese che costituiscono il nostro primario tessuto economico.”
“La forza del nostro confidi è essere del sistema CNA, affonda le sue radici nelle imprese socie che compongono la nostra società cooperativa” afferma direttore della CogartCna Piemonte Aldo Boffa.
“La fiducia che ci riconosce il nostro sistema e le nostre imprese ci hanno permesso di ben strutturarci e di arrivare a compiere il percorso di iscrizione all’albo degli intermediari finanziari vigilati. Il provvedimento con cui la Banca d’Italia ci autorizza all’esercizio dell’attività di concessione di finanziamenti nei confronti del pubblico secondo quanto previsto dall’art. 106 del Testo Unico Bancario – conclude il presidente di CogartCna Piemonte Innocente – è riconoscimento gradito per l’intenso lavoro che abbiamo svolto in questi anni e uno stimolo per continuare in questo percorso virtuoso.”