Tokyo ha rimosso il blocco delle importazioni adottato nel 2001 all’epoca del rischio “mucca pazza”. La decisione è analoga a quelle già assunte per altri Stati membri dell’Ue.
La carne bovina italiana torna sulle tavole dei giapponesi. Dopo un embargo lungo ben quindici anni il Giappone ha rimosso il blocco delle importazioni. La decisione segue quelle prese per altri Stati membri dell’Ue (Francia, Irlanda, Olanda, Portogallo, Danimarca e Svezia), in un periodo in cui il settore, nei principali Paesi produttori europei, soffre di una grave crisi.
Tokyo ha introdotto un divieto di import di carne bovina dall’Ue nel 2001, all’epoca del rischio ‘mucca pazza’. La misura scelta da Tokyo pero’, riferisce la Commissione europea, e’ andata oltre gli standard fissati dall’Organizzazione mondiale per la salute animale e non ha preso in considerazione i controlli stringenti e le misure di sorveglianza a garanzia della sicurezza della carne bovina europea e dei prodotti derivati, adottati nell’Ue.