Il Centro comune di ricerca (JRC) della Commissione europea ha pubblicato uno studio relativo agli impatti della politica commerciale sul settore agroalimentare, riscontrando effetti positivi nel breve e lungo periodo sulle esportazioni europee.
Condotto esaminando gli effetti cumulativi di 12 accordi commerciali sul settore entro il 2030, l’analisi rileva come le esportazioni agroalimentari dell’UE aumenteranno notevolmente, mentre le importazioni cresceranno in misura più contenuta, creando così un saldo positivo della bilancia commerciale.
In particolare, le esportazioni sono viste in crescita di una percentuale variabile tra il 25% e il 29%, mentre le importazioni sono attese in aumento tra il 10% e il 13%. In termini di valore, le esportazioni dovrebbero aumentare tra i 4.7 miliardi e i 5.5 miliardi di euro; le importazioni invece tra i 3.7 miliardi e i 4.7 miliardi di euro.
Lo studio conferma inoltre che l’approccio dell’UE di concedere una quantità limitata di importazioni a dazio inferiore (attraverso contingenti tariffari) è l’approccio migliore in termini di protezione di specifici settori agroalimentari vulnerabili nell’UE.
L’analisi del Centro comune di ricerca è disponibile al LINK.