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La Commissione europea è al lavoro per sostenere la lotta al Coronavirus

Di fronte all’estensione dell’epidemia dovuta al virus COVID-19 (Coronavirus) la Commissione europea non è rimasta inerme ed è attualmente al lavoro su tutti i fronti nel sostenere gli sforzi per affrontare questa minaccia, attraverso un costante coordinamento con gli Stati membri al fine di condividere informazioni, valutare le diverse esigenze e garantire una risposta coerente a livello europeo.

 

Tramite tre meccanismi chiave (il sistema di allarme e risposta precoce, il comitato per la sicurezza sanitaria e la rete dei comunicatori del Comitato per la sicurezza sanitaria) e tramite il sostegno delle pertinenti agenzie dell’UE la Commissione europea sta fornendo orientamenti tecnici relativi alla valutazione del rischio, alla definizione dei casi di diagnosi, alla segnalazione allineata di casi sospetti e confermati, alla prevenzione e al controllo delle infezioni in ambito sanitario, alla consulenza per i viaggiatori, alle informazioni aggiornate su terapie e vaccini e alla gestione dei punti di entrata.

 

Inoltre, grazie al meccanismo di protezione civile dell’Ue, la Commissione sta offrendo un supporto per il rimpatrio dei cittadini europei dalla Cina e fornendo al contempo attrezzature mediche di emergenza per affrontare l’epidemia alla fonte.

 

A tutto questo si accompagna un supporto alla ricerca: nuovi finanziamenti per un valore di 232 milioni di euro saranno assegnati a diversi settori, di cui 114 milioni di euro sosterranno l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), in particolare il piano globale di preparazione e risposta globale, 100 milioni di euro, 90 dei quali saranno destinati ad un partenariato pubblico-privato con l’industria farmaceutica per la ricerca di un vaccino e 10 milioni per progetti di ricerca su epidemiologia, diagnostica, terapia e gestione clinica nel contenimento e nella prevenzione. Ulteriori risorse saranno assegnate al meccanismo di protezione civile dell’UE per i voli di rimpatrio di cittadini europei da Wuhan e per misure di diagnosi rapida e sorveglianza epidemiologica in Africa.

 

La Commissione ha infine predisposto un portale online aperto a tutti per restare aggiornati sul tema, accessibile al LINK.

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