La CNA di Frosinone offre a tutti i carrozzieri del territorio un evento di sicuro interesse, strettamente legato al lavoro di riparazione delle nostre automobili nel caso in cui si è coinvolti in un incidente stradale.
“La corretta gestione del sinistro stradale” è il titolo del corso della durata di due giorni, tenuto dall’Avv. Michele Capece, consulente esperto di rilievo nazionale sull’intero settore carrozzeria: il corso si terrà giovedì 19 e 26 marzo, dalle ore 15 alle ore 19 presso la sede di CNA Frosinone, in Via Mària, 51.
Il carrozziere può gestire in proprio non solo la riparazione, ma l’intera GESTIONE DEL SINISTRO, ovvero riparando l’automobile senza far anticipare l’importo al cliente, salvo vedersela poi direttamente con l’assicurazione per la riscossione dell’importo da essa dovuto.
Davide Rossi – responsabile Unione CNA Servizi alla Comunità: Offrire al cliente tale servizio è una qualità fondamentale per ogni moderna Carrozzeria, ma per agire correttamente si richiedono delicate valutazioni tecniche e giuridiche e senza la giusta preparazione è facile incorrere in errori.
La CNA di Frosinone offre due giornate di alta formazione sul tema, al termine delle quali ogni Carrozziere sarà in grado di organizzare ed offrire con efficienza l’intera gestione del servizio. Saranno effettuate simulazioni ed esercitazioni pratiche per la risoluzione di casi concreti.
In provincia di Frosinone vi sono oltre 300 carrozzieri, un settore altamente qualificato professionalmente, che ha però il dovere di fare un salto di qualità proprio sul piano delle relazioni con le Assicurazioni, senza timori verso le stesse ed a tutto vantaggio del rapporto commerciale con i propri clienti.
Dallo scorso 9 febbraio inoltre è entrato in vigore il D.L. 132/2014 che rende obbligatoria la “Negoziazione assistita dagli avvocati” per il risarcimento del danno da circolazione di veicoli. Questa importante novità, se ben gestita, consentirà ai Carrozzieri una maggiore tranquillità nelle possibili controversie nei confronti delle Assicurazioni, dato che il credito ceduto dal proprio cliente potrebbe ora essere adeguatamente tutelato senza il ricorso alla magistratura.