Il 2020 è stato un anno particolarmente duro per le donne lavoratrici, sia autonome sia dipendenti. La crisi, infatti, ha picchiato duro in particolare sulle attività dove sono presenti in maggior misura le donne come i settori della moda, del turismo, delle attività culturali e dei servizi alla persona. E anche se nel 47% delle ditte femminili ad oggi è forte il timore che se l’emergenza non dovesse risolversi in tempi brevi, dovrà ridimensionare fortemente la propria attività o addirittura chiudere, le imprenditrici non si sono lasciate travolgere dalla crisi pandemica: quasi il 40% di questa platea l’anno scorso si è impegnato in maniera proattiva, ad esempio riorganizzando la propria attività o partecipando a percorsi formativi e di aggiornamento.
E’ proprio per supportare questa spinta di coraggio e resilienza tutta al femminile che è nato il progetto online ‘La Milano-Sanremo è donna – Un’impresa da maglia rosa’. Un evento che lo scorso giovedì 15 ha rappresentato un entusiasmante momento di incontro tra giovani donne dalla Liguria alla Lombardia che si sono confrontate online su aspirazioni, idee e strategie.
L’incontro – primo di una serie di appuntamenti che punta a diventare un vero e proprio ‘giro d’Italia virtuale’ – è nato dall’idea di Luca Aschei e Luciano Vazzano, segretario territoriale di CNA Imperia, e ha per obiettivo il rafforzamento delle sinergie tra le imprenditrici, le aspiranti tali ed i vari raggruppamenti e portatori di interesse che le rappresentano per assisterle nella creazione di nuovi percorsi di valore e supportarle a orientarsi nella selva delle misure di welfare, di sostegni al reddito, di ristori aziendali, di aiuti per la conciliazione lavoro-famiglia e, oggi più che mai, di scadenze e misure sanitarie.
Insieme alle donne presenti, imprenditrici e non, che hanno partecipato in cerca di una nuova prospettiva in un mondo del lavoro dove pesa ancora, e troppo, la disparità di genere, anche Isa Maggi, presidente nazionale di Stati Generali delle donne e coordinatore Lombardia di Meritocrazia Italia, Cristiana Alderighi, coordinatrice nazionale CNA Impresa Donna, Maria Fermanelli, presidente nazionale CNA Impresa Donna e Laura Amoretti, consigliera di Parità Regione Liguria. Collegate dall’Emilia Romagna per portare la testimonianza di un progetto innovativo tutto al femminile, le sorelle Gardoni che con la Gardoni Art hanno riscoperto l’arte del nonno Vincenzo, facendola rivivere attraverso oggetti di moda, design ed arte applicata.
Luciano Vazzano, segretario CNA Imperia, citando i dati Istat e lo studio condotto dal Centro studi CNA in collaborazione con CNA Impresa Donna, ha ricordato che sebbene degli oltre 440mila posti di lavoro persi l’anno scorso in Italia il 70% fosse occupato da donne, non si sono perse d’animo, ed è per questo che è bene che a loro venga dedicato questo progetto di coesione.
Infine, Luca Aschei, ha sottolineato l’importanza di appuntamenti come questo il cui obiettivo si fonda sul mettere in evidenza il ruolo che giocano le imprenditrici nell’economia globale e locale. #AndareOltre intende, infatti, diffondere le esperienze più rilevanti delle diverse realtà territoriali, attraverso modelli di successo imprenditoriale che promuovano la crescita di una nuova cultura d’impresa al femminile.