Bilancio positivo per la prima edizione di “WeLoveModainItaly Toronto” che si è svolta il 28 e 29 gennaio presso l’Art Gallery nel Distillery District della città canadese. L’iniziativa promossa e organizzata da CNA Federmoda, in collaborazione con il Consorzio Moda in Italy e il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE Agenzia, ha visto la partecipazione di 18 marchi che hanno presentato in Canada le collezioni moda per l’autunno-inverno 2020/2021. A dare il battesimo a questa nuova manifestazione è stato il Sottosegretario agli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, Ivan Scalfarotto che ha portato agli imprenditori italiani presenti i saluti e la conferma del sostegno da parte del Governo italiano alle azioni di promozione internazionale.
“Il mercato canadese a seguito dell’entrata in vigore del CETA sta evidenziando una crescita significativa delle esportazioni italiane con 438 milioni di euro in più”, ha dichiarato Scalfarotto aggiungendo che “la presenza di numerose Pmi ci ricorda che sono proprio le piccole imprese a trarre il maggior beneficio dagli accordi di libero scambio grazie al riconoscimento degli standard e all’abbattimento delle barriere non tariffarie“.
Secondo i dati forniti da ICE Agenzia, l’Italia gioca un ruolo da protagonista nel mercato canadese della moda essendo l’unico Paese occidentale tra i primi dieci esportatori per l’abbigliamento, con una quota di mercato del 3,04%. L’Italia, inoltre, si posiziona al primo posto come esportatore mondiale di borse in pelle, con una quota di mercato del 38,36% e il terzo fornitore mondiale di calzature.
“Considerando che siamo all’esordio canadese per WeLoveModainItaly, siamo soddisfatti per l’affluenza degli operatori commerciali che ha portato all’avvio di nuove relazioni – ha affermato Marco Landi, presidente nazionale CNA Federmoda – E’ stata un’occasione per far conoscere a tanti il valore delle produzioni moda realizzate dalle piccole imprese italiane”.
“Il made in Italy è sicuramente apprezzato in Canada – ha dichiarato Antonio Franceschini, responsabile nazionale CNA Federmoda – molti grandi brand italiani sono ben posizionati. Riteniamo che vi siano ormai le condizioni per l’affermazione anche di imprese con marchi meno noti, ma con prodotti di qualità che rappresentano il tessuto economico del nostro Paese. Per questo avvieremo in Canada ulteriori azioni a supporto delle nostre imprese”.