Sono trascorsi ormai quasi due mesi dall’esplosione dell’emergenza sanitaria COVID-19. In questo periodo il Governo è intervenuto varando misure di contenimento della diffusione dell’epidemia imponendo limitazioni agli spostamenti e allo svolgimento delle attività economiche e al contempo ha varato misure a sostegno dell’economia e dell’occupazione.
CNA ha predisposto un questionario con l’intento di raccogliere le difficoltà e le esigenze degli artigiani, degli imprenditori e dei professionisti, i giudizi sull’adeguatezza delle misure messe in campo dal Governo rispetto alla gravità della situazione che stiamo vivendo e le aspettative affinché la “Fase 2” coincida con una transizione rapida ed efficace verso la normalità.
Per compilare il questionario ‘Emergenza covid-19. Le misure adottate e quelle necessarie per ripartire’ basta cliccare qui.
Niente di buono su tutti i fronti. A partire dalla gestione del virus, dalle limitazioni che vanno in contraddizione con la costituzione italiana, dal terrorismo mediatico che hanno messo in atto, da ciò che ci dicono pensando che siamo tutti fessi. La app da scaricare è assurda e inutile. Non hanno nemmeno bloccato le tasse sulle fatture dei consumi di acqua, luce e gas. Almeno questo potevano farlo, sarebbe stato il minimo. La piattaforma per i 600 euro ha sempre fatto acqua da tutte le parti. Tutto incredibile. Addirittura non vogliono far vedere i nipoti ai nonni! Rendetevi conto! Penso che sia arrivata l’ora di farci lavorare e di farci uscire e nei luoghi pubblici usare mascherina, guanti e lavarsi le mani. Basta questo!
Per quanto riguarda le imprese, non dobbiamo andare ad indebitarci in Europa, non abbiamo alcuna intenzione di diventare schiavi dei tedeschi… per tante aziende basterebbe annullare le tasse per i mesi di mancato lavoro, più due per la ripresa. Chi ha crediti Iva o ritenute d’acconto dello scorso anno, che gli vengano restituiti, in modo tale da poter immettere liquidità in azienda, e tasse per denuncia dei redditi anno 2019 da spostare al 2021. Eliminazione di tasse su fatture di consumi come acqua luce e gas compresa Iva. Aiuto per affitti. Tutto qui, sono certa che per ora basterebbe solo questo! Oppure che ci diano soldi a fondo perduto. Necessario uscire dall’Europa. Ci complica la vita e non ci aiuta mai! Deve finire questa farsa!
Oramai la gestione di questa pandemia ha creato un danno così profondo che tantissime attività non riusciranno a ripartire e il governo è complice di questo disastro. Le attività devono riaprire senza altri ritardi e sarà nostro impegno usare le dovute attenzioni per non arrecare danno a chi si avvicina. Lasciateci lavorare. Tecnocrati e scienziati hanno dimostrato di non essere in grado di capire la soluzione e quindi credono che questo clima di terrore blocchi il popolo obbligandolo a restare in casa.
Gli aiuti di stato così chiamati non fanno altro che indebitare ancor più le imprese, sono prestiti e non aiuti concreti quindi sono in pieno disaccordo con chi non capisce nulla di economia ed è troppo lontano dalla realtà sociale. Io sono titolare di una microimpresa e non accetto che la mia storia venga stoppata da politici incapaci.
In merito a cosa lo Stato dovrebbe fare è già stato esposto, aggiungerei soltanto l’obbligatorietà dei pagamenti immediati sia nel rapporto tra privati e ancora di più nel pubblico. Così facendo si potrebbe estirpare un male che da tempo logora le aziende, in modo particolare le piccole e le medie, che spesso devono indebitarsi per i mancati incassi anzi che investire in progetti nuovi. Così facendo credo si attiverebbe da subito il flusso della liquidità immessa, che diversamente ci metterebbe mesi o anni a dare benefici senza contare quella che andrebbe persa.
In merito all’Europa non credo che uscire sia la soluzione, anzi oggi più che mai dovremo tentare di renderla veramente EUROPA con strategie comuni che vadano a prendere spunti dal meglio dei paesi che la costituiscono (troppo semplice).Per quanto riguarda l’aspetto sanitario, non entro nel merito, so solo che grandi dubbi sulle verità di questa pandemia resteranno per molto tempo come gli effetti causati. Cordiali Saluti alla redazione e ai lettori.
Buonasera, bisognerebbe portare le fatture in banca ed entro 60 giorni averne accreditato L’IMPORTO. Le fatture elettroniche dovrebbero essere pagate .
Pagamenti privati come i pubblici.
Nessuno si sbatte per questa semplice operazione che ci permetterebbe di pagare puntualmente dipendenti e fornitori e tasse.
Io parlo la voce delle estetiste in quanto sono a contatto con il loro mondo giornalmente,
credo che lo Stato debba aiutare queste artigiane che fanno un lavoro meraviglioso ,
debbano essere rimborsate del mancato incasso di questi mesi rapportati allo scorso anno + le spese sostenute che fanno riferimento a questi giorni di chiusura ,per fare si che questo danno economico sia totalmente “pareggiato ” . le modalita di rientro dovranno avere forme più lunghe possibili altrimenti non avranno “respiro”. io faccio appello alla CNA PERCHE’ SI PRENDA CURA DI AiUTARE TUTTE LE ESTETISTE ASSOCIATE AD UNA AD UNA .
Buon giorno
Se posso dire la mia ; in situazioni dove respirare diventa difficile e lo stress e alle stelle per paure varie , secondo me bisogna trovare subito una soluzione sulle spese fisse , prima di elaborare un piano per quelle che verranno . Poi un aiuto che andrebbe sicuramente dato e quello finanziario per trovare dei fondi con tassi super agevolati o addirittura , sempre valutando situazione per situazione , fondi a tasso zero . Secondo me l’artigiano deve presentare un suo piano di ripartenza cosi si valuta dove andare a lavorare . In ultimo la parte burocratica deve essere piu snella possibile . Semplicita e chiarezza per avere risultati concreti e rapidi
la mia preoccupazione maggiore è per quando termineranno le sospensioni di mutui leasing e tasse, cioè al 30/09/2020, se non guadagnamo ora, non avremo la capacità di far fronte a nulla, serve una cancellazione totale di molti impegni fiscali, se non sarà così, andremo incontro ad uno stillicidio di aziende che chiuderanno.