Il mondo non profit è cambiato e nuovi campi di interesse sono entrati nell’orbita delle organizzazioni del terzo settore; basti pensare al welfare aziendale, per rendersene conto. Il terzo settore è diventato una componente importante del tessuto economico, che risponde ai bisogni delle comunità e che anche nel periodo della recessione ha saputo creare posti di lavoro.

Per queste ragioni, CNA propone ulteriori due seminari, il primo dei quali si terrà giovedì 4 aprile 2019 alle ore 17,30 presso la sede della direzione CNA, in Via Pelacano 29 Forlì, con oggetto gli “adeguamenti statutari e le opportunità del 5×1000”.

“La riforma del terzo settore – afferma Luca Feliciotto, referente per il non profit di CNA Forlì-Cesena – è ancora un cantiere aperto, con novità rilevanti che dispiegheranno i propri effetti nei prossimi anni, sull’organizzazione e sull’azione degli oltre 300mila enti non profit del nostro paese. Nell’immediato, ci sono in gioco 190 milioni di euro per finanziare le agevolazioni fiscali, le attività di interesse generale degli enti e il nuovo registro unico del terzo settore, oltre ai 200 milioni destinati ai crediti agevolati per le imprese sociali”.

Quanto sopra è un bilancio parziale della riforma del non profit italiano, dopo l’entrata in vigore del nuovo codice unico che raduna le disposizioni fiscali per gli enti non lucrativi e riscrive le regole per le Onlus, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale.

Con queste iniziative, CNA Forlì-Cesena conferma il proprio impegno e la messa in campo delle necessarie competenze, anche nel settore del non profit, confermando il proprio ruolo di leader locale in materia di servizi, sia alle imprese che ai cittadini, oltre a quello di grande forza sociale.

Il secondo incontro seminariale è previsto per giovedì 11 aprile, alle ore 17,30 presso la sede CNA di Cesena in Piazza L. Sciascia 224.

Le iniziative, gratuite e con obbligo di iscrizione a questo link  vedranno in veste di relatori, Luca Feliciotto, referente per CNA ed Andrea Romboli e Michel Alimasi di bSOCIAL.

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