Il comitato centrale per l’albo degli autotrasportatori prosegue nella verifica della regolarità delle imprese iscritte all’Albo secondo quanto previsto nelle leggi di stabilità 2014 e 2015 ed in base alla conseguente delibera n. 9 del 4 novembre 2016.
A tal proposito è stata predisposta una nuova piattaforma telematica che attiva anche le verifiche relative alle seguenti voci :
- Concreto svolgimento dell’attività
- Congruità tra parco veicolare e numero dei dipendenti
- Assicurazione dei veicoli
Finalità della verifica , insieme a tutti gli altri controlli stabiliti nella delibera dell’albo del 4.11.2016, è quella di arrivare ad una completa pulizia ed aggiornamento dei dati delle imprese iscritte all’albo degli autotrasportatori e per questo, nei prossimi mesi, intende intensificare tale attività.
Come si ricorderà , il Comitato Centrale per l’albo degli autotrasportatori è stato investito nella funzione di verifica dell’adeguatezza e della regolarità delle imprese iscritte all’Albo, dalle leggi N. 147/2013 – comma 92 ( stabilità 2014) e N. 190/2014 – comma 248 ( stabilità 2015)
Le normative richiamate assegnano all’albo degli autotrasportatori due ulteriori e precise funzioni, quella di verificare l’adeguatezza e la regolarità delle imprese iscritte (concreto svolgimento dell’attività economica, congruità tra parco veicolare e numero di dipendenti autisti, regolarità della copertura assicurativa), nonché l’attivazione e la gestione del portale internet tramite il quale il committente può verificare la regolarità del vettore (in termini di : obblighi retributivi, previdenziali ed assicurativi) a cui intende affidare il trasporto (sezione del portale dell’albo denominata “ regolarità Imprese” : https://www.alboautotrasporto.it/web/portale-albo/servizio-regolarita-imprese )
È quindi bene ricordare che, con la modifica dell’articolo 83 Bis introdotta dal comma 248 della L.190/2014, L’OBIETTIVO che il legislatore ha inteso perseguire, è quello di cercare di GARANTIRE L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO A VETTORI IN REGOLA (e conseguentemente ad un equo prezzo di mercato).
Dal 1° Gennaio 2015, il COMMITTENTE che non verifica preliminarmente alla conclusione del contratto di trasporto la regolarità retributiva, contributiva ed assicurativa del vettore, RISPONDE PERSONALMENTE DEI SUOI EVENTUALI INSOLUTI e, in caso di CONTRATTO NON SCRITTO, si assume anche gli ONERI relativi ALL’INADEMPIMENTO DEGLI OBBLIGHI FISCALI e alle INFRAZIONI AL CODICE DELLA STRADA commesse nell’espletamento del servizio di trasporto eseguito per conto del committente (D.L. 112/2008, Art. 83 Bis, commi 4 Bis, 4 ter e 4 quinquies).
Con questa norma, è stata pertanto introdotta una specifica responsabilità solidale del committente da cui si può sollevare VERIFICANDO PRELIMINARMENTE LA REGOLARITÀ DEL VETTORE: un INCENTIVO AD AFFIDARE I TRASPORTI A VETTORI IN REGOLA.
Dopo questo richiamo generale alle finalità dell’attività svolta, nel documento che si allega, si riportano le informazioni predisposte dal Comitato centrale per l’albo in merito all’attivazione della nuova attività di verifica della regolarità dell’impresa aggiornata come indicato in premessa.
A tal proposito, ricorre l’obbligo di sottolineare ancora che la conseguenza di una eventuale MANCATA REGOLARITÀ (dovuta anche ad anomalie dei requisiti acquisiti dal sistema), potrebbe comportare il MANCATO AFFIDAMENTO DA PARTE DEL COMMITTENTE E LA CONSEGUENTE PERDITA DEL SERVIZIO DA PARTE DELL’IMPRESA DI AUTOTRASPORTO.
Una opportuna verifica della propria posizione, potrebbe inoltre consentire alle imprese di prepararsi adeguatamente ad una istruttoria che lo stesso Comitato Centrale svolgerà a campione e quindi evitare, nel caso in cui l’istruttoria evidenziasse irregolarità, eventuali sanzioni.
Si ribadisce pertanto l’opportunità per le imprese di registrarsi all’Albo e accedere alla sezione “Regolarità imprese” del portale “www.alboautotrasporto.it” al fine di: VERIFICARE LA REGOLARITÀ DELLA PROPRIA POSIZIONE OVVERO, ATTIVARSI PER RENDERLA TALE.