È stata un’assemblea emozionante quella che si è tenuta presso il Teatro ‘Arena del Sole’ di Bologna, luogo simbolo in cui CNA Emilia-Romagna ha riunito oltre 600 imprenditori rappresentanti dei territori emiliano-romagnoli, ed è stata conclusa dal presidente nazionale Dario Costantini.
Il motivo lo spiega chiaramente il presidente regionale Paolo Cavini: “È stata un’assemblea speciale: non solo per il valore del confronto e per l’importanza dei temi trattati insieme a ospiti di rilievo, ma anche perché l’ultima volta che ci siamo riuniti in questo teatro era il 20 gennaio del 2020, pochi giorni prima delle elezioni regionali e pochi giorni prima di una catastrofe che ha cambiato le nostre vite. Qualcosa che fino ad allora era impossibile da immaginare. Una catastrofe a cui ne sarebbero, poi, seguite altre”.
“Tornare in questo teatro – continua Cavini – vorrei che segni, per noi tutti, un irreversibile ritorno a una nuova normalità. Negli ultimi due anni e mezzo abbiamo visto accadere una quantità impressionante di avvenimenti segnanti. Avvenimenti che hanno sensibilmente condizionato la nostra quotidianità e le nostre abitudini e che hanno poi ridisegnato le mappe delle nostre economie: ed è questo il motivo per cui stasera abbiamo voluto mettere l’accento su ‘La nuova geografia dell’impresa’. Da una parte, per ascoltare e accogliere i preziosi punti di vista dei nostri ospiti, dall’altra, come nostra consuetudine, per porci come interlocutori privilegiati della politica con le nostre proposte e le nostre idee, mettendoci a disposizione per contribuire a una concreta ripartenza del Paese e a una solida crescita economica”.
L’assemblea si era aperta con i saluti del presidente della Conferenza episcopale italiana, Matteo Maria Zuppi, cui è seguita la relazione del presidente di CNA Emilia-Romagna, Cavini.
Successivamente l’europarlamentare Irene Tinagli, presidente commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo, ha aggiornato l’assemblea rispetto al dibattito in corso sullo strumento RePowerEU.
A seguire, l’europarlamentare Paolo Borchia, coordinatore commissione per l’industria, la ricerca e l’energia del Parlamento europeo, è intervenuto toccando in particolare il tema decisivo della formazione riflettendo sulla capacità dei sistemi formativi di mettere nelle migliori condizioni i giovani per acquisire competenze e specializzazioni necessarie al mercato.
Quindi la parola è passata all’assessore regionale allo Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione, Vincenzo Colla, che ha richiamato subito l’attenzione sul ‘Patto per il lavoro e per il clima’, un grande progetto che vede insieme le parti sociali per costruire il futuro tutti insieme nel rispetto e nella lealtà reciproca. “Voglio ringraziare la CNA – ha sottolineato Colla – l’associazione e tutti voi imprenditori e imprenditrici perché state dando a questa regione e al Paese un contributo eccezionale, indispensabile, di valori di impresa. Anche nei momenti più difficili, quando cercavamo CNA, la CNA rispondeva. Grazie per il lavoro, veramente prezioso, che avete fatto con le istituzioni e in rapporto con noi”.
È quindi arrivato il momento di lasciare la scena all’analista e direttore di ‘Domino’, Dario Fabbri, che ha portato sul palco un’analisi inedita sull’attuale situazione geopolitica.
Infine, le conclusioni dell’assemblea sono state affidate al Presidente nazionale di CNA Dario Costantini.
L’assemblea si è chiusa con due premiazioni. Prima la consegna della quarta edizione del ‘Premio CNA Emilia-Romagna’ al personaggio dell’anno. “L’idea nasce dalla volontà di accendere l’attenzione su una personalità che, operando nella nostra regione, si è distinta in modo particolare per l’impegno civile e sociale”, spiega il segretario regionale di CNA, Fabio Bezzi. “Quest’anno – prosegue – abbiamo voluto valorizzare il lavoro svolto dalla giornalista Agnese Pini per l’impegno e la passione alla direzione dei quotidiani del gruppo QN, nella diffusione della conoscenza e della buona informazione, motivo di orgoglio per l’Emilia-Romagna e per tutta la comunità CNA”.
Quindi il premio ‘Patto per il lavoro e per il clima’ dedicato a dieci imprese emiliano-romagnole che grazie a idee di successo, hanno dato prova di grande resilienza attraverso azioni di riqualificazione, di riconversione o di cambio generazionale, senza dimenticare quante nell’emergenza Covid hanno saputo e voluto mettersi al servizio della loro comunità.
Le dieci imprese premiate sono state:
- C.E.M. Srl con sede a Piacenza
- Lavanderia Byblos con sede a Parma
- B. Elettronica Srl con sede a Ramiseto (Reggio Emilia)
- Pavani Segnalamento Ferroviario Srl di Pavani Group con sede a Concordia (Modena)
- Stanzani Spa con sede a Sala Bolognese (Bo)
- Opifex Srl con sede a Imola
- P.M. con sede a Portomaggiore (Ferrara)
- Ocm Clima Srl con sede a Fusignano (Ravenna)
- F. Resina Forlivese Srl con sede a Forlì
- Ecofuturo Srl con sede a Rimini