“Non chiedono assistenza e aiuti, ma opportunità per crescere e contribuire a rimettere in moto un ascensore bloccato da tempo: l’ascensore sociale. Sono i tratti dei giovani imprenditori italiani che emergono dalla foto scattata da CNA Giovani Imprenditori (guidati da Marco Vicentini)”. Si apre così l’articolo dell’inserto economico settimanale del “Corriere della Sera”dedicato agli juniores della Confederazione e in particolare alla indagine presentata nel corso dell’annuale appuntamento di “Next”, quest’anno tenuto a Milano. Una indagine che ha mostrato un volto inedito della giovane imprenditoria italiana, meritevole di estrema considerazione. Le loro aspirazioni e il loro coraggio – ha sottolineato Sergio Silvestrini, intervistato per il medesimo articolo – “sono ricchezze formidabili che vanno protette, ascoltate e sviluppate. Oggi nei loro confronti troppo spesso i driver dell’economia remano contro, fisco e burocrazia in primis. Quanto al credito, se per un’impresa affermata avere un finanziamento da una banca è molto difficile, per un giovane imprenditore diventa un’operazione temeraria. Se non disponi di mezzi propri o dell’aiuto di famiglia non vai da nessuna parte. E questo deve cambiare”.
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