CNA Fita e Confartigianato Trasporti hanno incontrato il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Mario Sommariva. È stato aperto un vero e proprio tavolo di lavoro dedicato ad affrontare le problematiche dell’autotrasporto. All’incontro hanno partecipato il presidente di CNA Fita La Spezia, Stefano Crovara; e la referente sindacale CNA, Giuliana Vatteroni; il presidente di Confartigianato Trasporti La Spezia, Stefano Ciliento; il referente sindacale, Nicola Carozza, il dottor Luca Perfetti e l’ingegnere Davide Vetralla in affiancamento tecnico al Presidente AdSP. Le associazioni di categoria esprimono apprezzamento per il percorso intrapreso che affronta un problema alla volta, scomponendolo fino ai minimi dettagli per capire da dove partire per trovare una soluzione fattibile e che, al contempo, produca anche un miglioramento complessivo di tutta la logistica portuale. Il primo tema che è stato affrontato riguarda i containers vuoti: da come e dove avviene oggi il ritiro, ai tempi ed i costi che l’attuale organizzazione produce, ovvero costi aggiuntivi per le imprese e tempi più lunghi per gli autisti, sino al maggior traffico sull’asse stradale di via Carducci e sul raccordo autostradale Santo Stefano – La Spezia. Si è passati, dunque, alle problematiche degli Stagnoni dove, non più tardi di una settimana fa, si sono presentate le stesse difficoltà tipiche dei periodi di maggior traffico portuale con code interminabili di Tir fino all’uscita della galleria Fresonara e tempi di attesa di più di quattro ore per gli autisti. Anche in questo caso, le associazioni si ritengono molto soddisfatte perchè l’AdSp, non solo ha già effettuato più di un sopralluogo nell’area, ma ha già messo in maniera stabile due persone a monitorare l’ingresso degli Stagnoni per ordinare il traffico corrente, ma soprattutto per verificare la possibilità di una migliore organizzazione degli spazi.
“Un approccio pragmatico, ma con una visione strategica complessiva con una forte consapevolezza del ruolo di regia che deve svolgere l’Autorità di sistema portuale e che ci ha rassicurato e convinto anche in virtù dell’attenzione dimostrata verso il settore, considerato finora troppo spesso come l’anello debole della catena senza mai valutare dovutamente che ogni parte, qualunque essa sia, è indispensabile per tenerla insieme” hanno commentato i presidenti delle Associazioni di categoria territoriali.