La certificazione accreditata contribuisce in maniera decisiva al miglioramento del mercato dei servizi energetici, con benefici energetici, ambientali, sociali e in termini di aumento di produttività per tutti gli attori coinvolti, dalla Pubblica Amministrazione alle imprese, ai consumatori, ma anche per il sistema Paese in generale.
E’ quanto emerso dalla nuova indagine dell’Osservatorio ACCREDIA “Le certificazioni accreditate per l’efficienza energetica“, realizzata insieme a ISNOVA e presentata il 23 marzo scorso a Roma dal Presidente Giuseppe Rossi e dal Presidente di ENEA, Federico Testa, insieme a rappresentanti delle imprese e della Pubblica Amministrazione.
L’uso sostenibile dell’energia è uno dei temi più importanti su cui la Comunità internazionale sta discutendo da tempo. La crescente domanda di energia a livello globale pone infatti i Governi davanti alla necessità di coordinare azioni strategiche per rendere il sistema di produzione dell’energia più efficiente e, insieme, di sensibilizzare imprese e cittadini, ma anche la Pubblica Amministrazione stessa, ad un uso più consapevole e responsabile delle risorse energetiche.
In questo senso la certificazione accreditata può svolgere un ruolo decisivo, in quanto la valutazione di parte terza indipendente degli Organismi che la rilasciano presenta maggiore credibilità e autorevolezza rispetto agli altri tipi di certificazione e presenta vantaggi per la PA, per le imprese e per i consumatori.
Oltre ad essere uno strumento utile a raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica fissati a livello europeo e internazionale, la certificazione garantisce il mantenimento e l’aggiornamento delle competenze dei professionisti e l’approccio sistemico al miglioramento continuo dei processi relativi ad un sistema di gestione, rispondendo così alla richiesta dei consumatori di avere garanzie sempre crescenti sull’affidabilità e sostenibilità dei beni e dei servizi acquistati.
L’indagine dell’Osservatorio ACCREDIA ha voluto misurare i vantaggi per i professionisti e le imprese che si certificano sotto accreditamento: gli Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) e le Società di servizi energetici (ESCo) che scelgono la certificazione accreditata per qualificare sul mercato la propria offerta di servizi energetici, e per le organizzazioni pubbliche e private che certificano il proprio Sistema di Gestione dell’Energia (SGE).
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile dei prossimi anni passeranno anche, e soprattutto, attraverso un uso sempre più efficiente dell’energia. La certificazione accreditata delle competenze di chi fornisce i servizi per migliorare tale utilizzo rientra tra gli strumenti previsti dal Legislatore che possono garantire un’adeguata attuazione delle politiche energetiche nazionali e contribuire al raggiungimento degli obiettivi che l’Europa e la Comunità internazionale hanno fissato al 2030.
La presentazione della ricerca ha fornito l’occasione per un confronto su questi temi tra i principali attori della filiera: Pubblica Amministrazione, Imprese e Organismi di certificazione.
Inoltre possono essere scaricati gli atti del Convegno cliccando sul link sottostante.