Era il maggio del 1956. A Viterbo, al numero 43 di Corso Italia, su iniziativa di un gruppo di artigiani, nasceva l’Unione Provinciale Artigiani di Viterbo, aderente alla CNA. E all’inizio dell’anno successivo veniva nominato il primo segretario: Luigi Petroselli, futuro sindaco di Roma.
Con una grande festa, sabato prossimo, 18 giugno, la CNA di Viterbo e Civitavecchia celebrerà il 60° anniversario della fondazione. “60 anni di una storia profondamente legata a quella del territorio. CNA ha accompagnato la crescita del tessuto economico, sociale e culturale, esprimendo la rappresentanza di quelle micro, piccole e medie imprese che hanno affrontato con coraggio tempi non facili e creato valore, spinti dalla voglia di produrre idee, di fare innovazione”, sottolineano Angelo Pieri e Luigia Melaragni, rispettivamente presidente e segretaria dell’Associazione, ricordando che nel 2016 la CNA nazionale compie, invece, 70 anni.
Palcoscenico della giornata sarà il complesso Parco dei Cimini Bioresort. Tante le iniziative, dalle ore 11: una mostra fotografica che racconta “60 anni di imprese”, una esposizione di prodotti di artigianato artistico, musica dal vivo. E un momento conviviale, preceduto da un incontro che prevede il saluto del sindaco di Viterbo, Leonardo Michelini, gli interventi di Maria Fermanelli, vicepresidente nazionale della CNA, e Lorenzo Tagliavanti, direttore della CNA del Lazio, oltre che di Pieri e Melaragni, e la consegna di riconoscimenti.
Ci sarà anche uno spazio per l’animazione dei bambini.