“La situazione per le imprese italiane è ripiombata in uno stato di grande incertezza.” – commenta il direttore della Divisione Economica e Sociale della CNA, Claudio Giovine, intervistato ai microfoni della trasmissione “L’Italia che va” del Gr Parlamento.
“Incertezza – continua Giovine – che è lo stato d’animo dei nostri imprenditori. Incertezza perché in qualunque ambito produttivo essi lavorino, non sono certi di ricevere i materiali, in quali tempi e a quali condizioni di prezzo. Sono questi i tre fattori che rendono il quadro generalmente complesso che pesano in un momento in cui stiamo vivendo una fase di prolungata ripresa, dallo scorso anno, però questi elementi di incertezza pesano proprio sulla possibilità di reagire positivamente.”
Il direttore poi spiega anche come sta mutando lo scenario per le piccole e medie imprese, quali sono le soluzioni che stanno mettendo in campo: “si cerca di accorciare le filiere, si cerca di recuperare approvvigionamento più controllabile e vicino e questo genera e genererà nei prossimi anni una redistribuzione dell’attività produttiva, il riavvio di attività che erano state abbandonate, una riflessione generale sui processi produttivi una riflessione anche delle politiche produttive.”